Ciò che ti arriva all’improvviso non va fuggito, va abitato, anche se non vuoi. Poi, più abito l’inedito e più l’inedito mi consegna, a piccoli bocconi di vita, un esistenza inaudita. E nulla va sprecato.
Giuseppe Vico, docente di pedagogia alla Cattolica di Milano, ha pubblicato questo suo ultimo libro con Rubettino portando il lettore nella sua esperienza di malattia della moglie Marcella.
“Lo spaesamento ci richiama alla bellezza della solitudine – scrive Vico – di quella solitudine la voce dell’altro da noi, del Dio che ci accoglie ogni giorno come se anche il Dio di ciascuno fosse attento alla nostra intenzionalità esistenziale e creaturale per non darla vinta alla malattia e alla morte“.
Un docente, soprattutto con lunga esperienza, ha tanto da dire sui temi a lui cari.
Questa volta, invece, affonda la sua penna lì dove la vita gli ha chiesto di tuffarsi senza preavviso: 9 settembre 2019, sua moglie Marcella è colpita improvvisamente da una malattia invalidante, che colpisce tra il cervello e il cervelletto. Lo spaesamento entra a gamba tesa nella vita e nella famiglia di Giuseppe Vico.
“Lo spaesamento – scrive Claudio Giuliodori nella Prefazione al volume – non è una condizione negativa di disorientamento, ma la vera e sostanziale condizione del vivere umano, a cui nessuno può sfuggire e attraverso cui l’erranza stessa può trovare il suo orientamento, in un percorso che vede la dimensione orizzontale e quella verticale indissolubilmente intrecciate“.
Suggerisco vivamente la lettura di questo volume perché è una buona medicina per le tante inquietudini che abitano cuore e anima di persone che faticano ad accettare le avversità della vita.
“In questo tempo di pandemia – prosegue l’Autore – e di addio a tanto passato e di speranza in tante cose nuove, dobbiamo svestirci un po’ con stoffe e abiti meno boriosi e vuoti di senso e darci da fare perchè il futuro non può attendere e ci viene incontro“.
Un testo, dunque, che aiuta giovani e adulti, single e famiglie, comunità e realtà associative a entrare in una logica di vita che porta a dire, con il vescovo Claudio Giuliodori, “solo accettando e vivendo fino in fondo lo spaesamento si può abitare in modo e compiuto la vita“.
Grazie prof. Vico per questo viaggio nella sua intimità familiare, benefica a tanti.
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- recensionedilibri.it 2021.04.06
Vico, Spaesamenti sui sentieri del Cristo morto e risorto