Religione al futuro. Le chiese del mondo si stanno adattando alla tecnologia (Linkiesta)

di Richard Susskind, Daniel Susskind, del 12 Luglio 2023

Richard Susskind, Daniel Susskind

Il futuro delle professioni

Come la tecnologia trasformerà il lavoro dei professionisti

Il web sta avendo un impatto anche sulla professione religiosa e sulle sue istituzioni, dall’accesso online ai testi sacri fino all’uso dei social media per diffondere interpretazioni sul dogma. Ma, come scrivono Richard e Daniel Susskind in “Il futuro delle professioni” (Rubbettino), l’accesso a Internet può causare anche crisi di fede

Anche la professione di sacerdote è in subbuglio a causa della tecnologia. Come altri professionisti, anche i sacerdoti si ergono a guardiani. Sono l’interfaccia tra i fedeli e le sacre scritture. A seconda della fede, possono anche essere gli intermediari tra i fedeli e il loro Dio. La maggior parte dei testi sacri, se non tutti, sono ora disponibili online. In passato, molti fedeli avrebbero considerato blasfema questa possibilità di accesso. Ad esempio, i Lollardi, un gruppo inglese che cercava di riformare il cristianesimo a partire dal XIV secolo, incontrarono una fragorosa opposizione del clero (e una violenza da parte di altri) quando cercarono di tradurre la Bibbia in inglese (all’epoca disponibile solo in latino), in modo che più persone potessero leggerla. Come osserva lo storico Jonathan Rose, la resistenza fu così frenetica in gran parte «perché una Bibbia in vernacolo minacciava di infrangere il monopolio clericale sulla conoscenza e aprire l’interpretazione delle Scritture ai profani». I chierici erano preoccupati per il futuro del loro lavoro nel caso in cui le loro comunità fossero diventate auto-illuminate.

Al di là dei testi, le figure e le istituzioni religiose contemporanee hanno utilizzato Internet per diffondere le proprie interpretazioni della loro fede. I più eminenti tra loro hanno un enorme seguito. Ad esempio, su Twitter 19,3 milioni di persone seguono il Papa attraverso nove account in diverse lingue e 10,4 milioni seguono il Dalai Lama. Sui rispettivi siti web, gli utenti possono seguire i loro programmi, guardare i video dei loro viaggi e discorsi e ascoltare i loro insegnamenti. Allo stesso modo, innumerevoli leader, pensatori e istituzioni religiose hanno costruito e alimentato un seguito più modesto su piattaforme simili.