Un’opera editoriale che propone una originale e diversa valorizzazione bibliografico-comunicativa del patrimonio archeologico di Locri Epizefiri, puntando su un racconto dei manufatti locresi in un’ottica raramente privilegiata: l’oggetto legato alla vita quotidiana della comunità cui appartiene. Si tratta di “Locri” (edito da Rubbettino) dell’archeologa Rossella Agostino, fino a pochi mesi fa direttrice del parco archeologico di Locri Epizefiri.
«Nasce dall’esigenza di far conoscere sempre più il nostro patrimonio anche in maniera suggestiva – ha spiegato l’autrice – Ecco perché è stato realizzato un percorso fotografico accattivante e una narrazione scientifica ma leggera che racconti Locri, una polis importante la cui storia in parte è conosciuta, in parte forse ancora no».