Abbiamo intervistato Nicola Longo, autore di Macaone, edito da Rubbettino editore.
Nato in Calabria, figlio di un sottufficiale dei Carabinieri, entra in Polizia a diciassette anni facendo parte della squadra di boxe. Il suo nome diventa ricorrente sulla stampa – lo chiamano lo «007» e il «Serpico» italiano – e diversi film realizzati a partire dagli anni ‘70 furono ispirati proprio dal suo personaggio, compresi quelli interpretati da Tomas Milian. Conosce Tonino Guerra, che lo sollecita a scrivere, e Federico Fellini con cui nasce il progetto di un film ispirato dalle sue gesta, interrotto per contrasti con la produzione ma mai abbandonato dal regista che di lui diceva: «Nicola Longo è un poeta con la pistola».