Siamo al secondo episodio e ormai lo sapete: “A little privacy, please!” è la nostra serie podcast che si propone di parlare di temi complessi in modo semplice, come davanti al bancone virtuale di un bar.
In particolare, i nostri speaker, Sergio Aracu – Founder di Area Legale, giurista d’impresa, Business Privacy Lawyer, Privacy Consultant e Data Protection Officer – e Marco Trombadore – amministratore unico di MTS Consulenze, delegato della Regione Lazio di ASSODPO, consulente in materia di GDPR e Data Protection Officer, hanno una missione: rendere la data protection “pop”.
Per riuscirci, stavolta, oltre all’illustratrice Alessia Iotti, in arte Alterales, hanno invitato uno dei massimi esperti europei in materia di data protection, l’avvocato Luca Bolognini, Presidente dell’Istituto italiano per la privacy e la valorizzazione dei dati personali, partner fondatore di ICT Legal Consulting, nonché grande appassionato, e collezionista, di arte figurativa.
Precursore dell’approccio “pop” al mondo della privacy, Bolognini è autore di rubriche, articoli e libri spesso fuori dagli schemi tipici dell’ambiente. Sua è anche la paternità di uno dei primi progetti di informativa a fumetti. Il suo ultimo saggio si intitola “L’arte della privacy. Metafore sulla (non) conformità alle regole nell’era data-driven”, è stato pubblicato da Rubettino nel 2021 ed è già stato tradotto in più lingue.
Ascolta anche il primo episodio di “A little privacy, please!”: Il diritto alla privacy degli ultimi
Dall’arte più antica alla crypto art, nel saggio “L’arte della privacy” Bolognini accompagna il lettore attraverso un cammino metaforico fuori dal comune, mettendo assieme il senso del bello e la sensatezza degli adempimenti, la compliance e la creatività, l’estetica dell’innovazione e delle sanzioni.
Ma cosa c’entrano Leonardo Da Vinci e Tiziano con la privacy e la (non) conformità alle regole nell’era degli algoritmi? E le stanze di Pietro Longhi con lo Smart Working? Ancora, che relazione intercorre fra un artista di corte del ‘500 e un Data Protection Officer del XXI secolo?
Abbiamo chiesto questo e altro al nostro ospite partendo da un presupposto: gli interlocutori seduti al bancone di Radio Activa Plus sono specializzati ognuno su un aspetto trattato nel saggio, ma non su tutti. Infatti, Aracu non se ne intende di arte figurativa, Trombadore non ha finito di leggere il libro di proposito e Alterales è quasi a digiuno in ambito privacy (anche se, collaborando con questo podcast diventa via via più esperta).
Con chiarezza espositiva e doti da affabulatore, Bolognini riesce nell’intento di fondere una conoscenza specialistica, per forza di cose verticale e, quindi, un po’ asettica, con elementi trasversali più appetibili per i curiosi, facendo comprendere agli avventori del nostro bar virtuale, e sicuramente anche a voi ascoltatori, temi che possono sembrare distanti da noi – riservatezza domestica, newborn data e così via – ma che, invece, impattano quotidianamente sulle nostre vite.