La presentazione a Gela, «città che ho nel cuore». Il ministro Nello Musumeci ha presentato questa sera al Tropico med il suo libro “La Sicilia bombardata. La popolazione dell’isola nella Seconda guerra mondiale” (edito da Rubbettino): un testo che passa in rassegna la storia della popolazione civile siciliana prima, durante e dopo l’Operazione Husky, soffermandosi anche sui crimini – a lungo taciuti – commessi dagli Alleati. Furono diecimila infatti i siciliani trucidati nei bombardamenti agli ospedali, ai mercati.
Un incontro che, non casualmente, viene realizzato nel giorno in cui ricorre l’80º anniversario dello sbarco angloamericano durante il secondo conflitto mondiale. Hanno dialogato con il ministro Musumeci i giornalisti Giuseppe Ardica (Rai) e Giovanni Marinetti (La7).
«Con l’arrivo degli angloamericani non furono solo caramelle, cioccolato e applausi della gente – ha detto Musumeci -. Si è parlato a lungo, giustamente, delle stragi compiute dai tedeschi. Ma bisogna anche parlare di quei temi che, in materia dolosa, sono stati a lungo sottratti al giudizio dei lettori e dei giovani».