Un importante incontro è stato organizzato dalla Fondazione Corrado Alvaro, di San Luca, in collaborazione con il Comune di Casignana, per domenica 30 luglio, ore 19.00, nella Villa romana di Palazzi di Casignana, incontro dedicato all’opera del grande scrittore siciliano Leonardo Sciascia, in occasione del libro Leonardo Sciascia. Confessioni di un investigatore, edito da Rubbettino, e scritto da Milly Curcio e Luigi Tassoni. Il volume di cui si parlerà è il frutto della loro stretta collaborazione dei due critici e ci dà un’immagine del grande scrittore siciliano per molti aspetti poco conosciuta.
L’incontro con i due autori, due contemporaneisti calabresi ben noti per i loro scritti in molta parte d’Europa, sarà preceduto dall’intervento del vicesindaco di Casignana, sen. Franco Crinò, e del Prof. Aldo M. Morace, presidente della Fondazione Corrado Alvaro.
In conversazione fra loro e con il pubblico, Milly Curcio e Luigi Tassoni entreranno nel vivo del loro lavoro a quattro mani intorno all’opera di Leonardo Sciascia vista da una prospettiva nuova rispetto alla sterminata bibliografia dedicata, nel mondo, allo scrittore. Sulla scia del loro libro, e grazie alla loro esperienza di lettori, Curcio e Tassoni ci introdurranno in quella parte di pensiero di Sciascia, che appunto somiglia alla confessione, fra le righe o apertamente, nei suoi romanzi e racconti così come nelle prose e nei saggi ad ampio respiro. Ne emergerà il ritratto di uno scritto sorpreso anche nel privato, nel vivo delle sue scelte, delle sue idee, delle sue letture e delle sue passioni: dal cinema alla fotografia, dalla poesia alla grande letteratura europea (soprattutto francese) e americana. Uno Sciascia detective sul quale i due autori hanno investigato con grande capacità comunicativa.
A Milly Curcio si devono numerosi studi sulla letteratura europea contemporanea, la cura di alcuni volumi fondamentali sul romanzo e sul racconto europei; a Luigi Tassoni, semiologo dell’Università di Pécs, si deve un gran numero di saggi e volumi, in più lingue, sulla letteratura tra Medioevo e Contemporaneità. Dalla loro collaborazione è nata anche l’edizione La Cava-Sciascia, Lettere del centro del mondo, editore Rubbettino (2012), un carteggio che ha avuto e ha grande fortuna di pubblico.
Come scrivono nel loro libro, il mondo di Sciascia sembra popolato da obbiettivi mancati mentre il vero centro lo coglie lo scrittore con il suo linguaggio fatto di curiosità, con il suo sorriso indagatore e il suo sguardo lungimirante sugli enigmi e sulle apparenze da smascherare e sule inaspettate fantasie della nostra storia e del nostro quotidiano.
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