Romanzo di Claudia Marin, giornalista del Quotidiano nazionale
CLAUDIA MARIN, ‘IMPERFEZIONI’ (RUBBETTINO, PP. 238, EURO 16) Una bella casa, una coppia all’apparenza perfetta.
Tutto sembra filare liscio: lui e lei la classica famiglia felice, eppure tra quelle mura si annidano paura e dolore. Claudia Marin, giornalista del Quotidiano nazionale, torna alla narrativa, dopo l’esordio con Figlie uniche (2021). Il nuovo libro, dal titolo Imperfezioni, “indaga e scarnifica un tabù: la violenza psicologica domestica in un ambiente della buona borghesia”, scrive l’autrice. Protagonista del romanzo è Azzurra, giovane mamma di tre bambini, laureata in architettura. Quando incontra Andrea, Azzurra tocca il cielo con un dito, crede di aver trovato l’amore della vita. Andrea, però, non è l’uomo che immaginava: è cattivo, possessivo. Lei è “completamente in suo potere” e lui se ne rallegra con “un ghigno di soddisfazione”. Andrea è il “burattinaio di un sadico teatrino”.
Imperfezioni parla di donne ma si rivolge a tutti: “agli uomini, ai giovani come ai meno giovani, alle ragazze e ai ragazzi; perché racconta di un confine invisibile, ancestrale e immanente, facilmente valicabile: quello che separa la normalità dall’abisso, nel quale si può cadere senza rendersi troppo conto, con uno scalino dell’autostima che cede verso il basso giorno dopo giorno. Ma dal quale si può anche risalire”, spiega l’autrice. Azzurra dovrà guardarsi dentro per trovare una “forza inaspettata”.