Il lavoro che cambia pro e contro una riforma (Il Mattino)

del 11 Maggio 2012

Da Il Mattino – 10 maggio 2012
Scabbio affronta in un libro i temi dell’impiego e della meritocrazia
Chiunque conosca le leggi dell’ editoria e, spulciando tra le novità in libreria in questi giorni veda un libro sulla riforma del mercato del lavoro, può avere illegittimo sospetto che si tratti del solito instant book, con poco arrosto e tanto fumo. Se invece si supera tale diffidenza e si acquista Genesi di una riforma (Rubbettino), il libro di Stefano Scabbio, con contributi di Pietro Ichino, Giuliano Cazzola e prefazione di Silvano Moffa, la lettura ci restituisce un saggio meditato, argomentato, documentato sui veri problemi del mercato del lavoro in Italia, che si conclude con una disincantata analisi critica della riforma recentemente varata.D’altronde l’autore è da tempo presidente e amministratore delegato di ManpowerGroup Italia e Iberia, ed è aduso a palpare con mano la realtà concreta dei rapporti di lavoro e del funzionamento distorto del rapporto fra domanda ed offerta. Un’agenzia per il lavoro come Manpower svolge ogni armo centinaia di migliaia di colloqui con potenziali lavoratori giovani e meno giovani, e alcune centinaia di migliaia li avvia soprattutto, ma non solo, a quello che prima si chiamava lavoro interinale e oggi si chiama «lavoro a somministrazione». L’autore mostra di avere una visione ben chiara dei limiti e problemi sottostanti la superficie del mercato del lavoro, a cominciare dalla caduta di quelli che dovrebbero essere i valori fondanti per una vera società del lavoro, in primis la meritocrazia. E non a caso conclude la densa introduzione con un appello al rilancio del talento. Si tratta di un saggio critico a tutto tondo, ma anche di un libro di servizio, in quanto nella parte finale reca una sintesi ragionata della recente riforma, accompagnata da una analisi critica senza prevenzioni, né tanto meno ossequi agli estensori del nuovo disegno di legge. Il libro poi si avvale dei contributi di altri tre esperti della materia: Silvano Moffa, che da presidente della Commissione Lavoro della Camera è abituato a mettere sotto la lente le varie normative sul mercato del lavoro; Giuliano Cazzola, attentissimo sia come legislatore che come editorialista, anche alla luce della sua esperienza sindacale pregressa, alle vere questioni e problemi del mercato del lavoro e Pietro Ichino, perseverante propugnatore di riforme dei nuovi istituti contrattuali idonee ad allineare l’Italia alla disciplina dei rapporti di lavoro in atto nei paesi più avanzati. Scabbio in un centinaio di pagine ricche, plastiche e ben argomentate, ci offre così una lettura che dovrebbe essere quasi obbligata per i legislatori, per gli imprenditori, per i sindacalisti e anche – ciò che non guasta – per i non addetti ai lavori.

 

Di Luigi Tivelli

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