Da Affari Italiani del 22 giugno
Quando si guarda la Gran Bretagna oggi, prevale l’immagine di una sola forza reale: Elisabetta II. La regina del Regno Unito di Gran Bretagna e dell’Irlanda del Nord, nel settembre 2015, ha superato per numero di giorni il regno della sua ava, la Regina Vittoria, passando alla storia come il sovrano più longevo della storia della Corona britannica.
Nel suo longevo regno, però, la Regina è stata più volte oggetto e soggetto di critiche, per via delle decisioni prese all’interno della casa reale e per la capacità politica mantenuta nel corso del suo regno. Tuttavia, la personalità di Elisabetta II, nata nel 1926, ha più volte incuriosito per il suo elegante temperamento e la sua risolutezza che ha caratterizzato la cosiddetta “età elisabettiana”. La vita di Elisabetta ha animato la narrazione di biografie, studi politici e sociali, perché da sempre rappresenta un intreccio tra modernità e classicità, elementi con cui si rapportano i sudditi del regno. Tutte queste caratteristiche sono incluse e descritte dal giornalista Francesco De Leo nel libro Elisabetta II Regina (Rubettino Editore, 238 pp.).
De Leo, esperto e impegnato da anni nello studio delle monarchie, attraverso le sue pagine fa conoscere ai lettore il trascorso e lo spessore intimo della Regina, che è stata autrice e attrice dei mutamenti sociali e politici di un Paese che, ora, si appresta a mettere in discussione la sua posizione in Europa. E non solo, il libro vede una prefazione del saggista Brian Hoey, già autore di 26 libri sulla famiglia reale britannica, della prima guida ufficiale di Buckingham Palace e usuale commentatore televisivo degli eventi riguardanti la Corona.
Splendide e minuziose sono le descrizioni delle esperienze di Elisabeth Alexander Mary vissute sino al momento della sua incoronazione, il 2 giugno 1953.
L’autore, infatti, racconta incisivamente come la Regina sia diventata un po’ un’icona pop: è stata la chiave di cambiamento del Paese e della famiglia reale, rimanendo salda nel cuore del suo popolo, ma non solo.
Un volume fitto di storie, che si inseriscono nell’infanzia e adolescenza un po’ lontana dai comuni cittadini inglesi, ma pur sempre catapultata nelle dinamiche globali del Novecento: la crisi economica, il conflitto mondiale, l’entrata in Europa, il conflitto in Irlanda, la morte di Lady Diana, la massiccia immigrazione culturale e sociale e l’instabilità dei nostri giorni. Ma è anche raccontato il rapporto conflittuale con il padre, la cui morte ha segnato la stabilità della Regina che, nonostante tutto, si è sempre presentata al pubblico con temperamento solido e forte.
Un semplice racconto, frutto di una passione e ammirazione storica e personale che lo scrittore nutre nei confronti del sovrano inglese. Nella parte finale del libro, c’è una conversazione esclusiva dell’autore con l’ex presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano, il quale non ha mai fatto mistero della propria stima e amicizia nei confronti della Regina e si professa debitore “per il contributo decisivo che (la Corona e la famiglia reale britannica) hanno dato all’esperienza drammatica del Regno Unito nella Seconda Guerra Mondiale e alla vittoria”. Tra i due è stata superata la distanza formale del classico interscambio tra capi di Stati. A testimoniarlo è una lettera acclusa nel libro e scritta da Elisabetta il 23 dicembre 2014: nella missiva la Regina, che in calce si firma “la sua buona amica”, appreso delle dimissioni di Napolitano, ci tiene a comunicargli la sua ammirazione per il modo in cui “ha servito il suo paese per tanti anni con senso del dovere e fedeltà, in tempi difficili come in tempi gratificanti”.
A chiudere il volume, vi è un prezioso inserto fotografico dall’archivio dell’Ansa che presenta gli scatti di alcuni momenti preziosi della vita pubblica e privata del sovrano inglese. Un lavoro ordinato, pulito e elegante per catapultare il lettore nei meccanismi decisionali ed emotivi di una Donna che da sempre affascina i cittadini di tutto il mondo.
di Serena Console
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- Affari Italiani 2016.06.22
Elisabetta II Regina, un libro di Francesco De Leo
di Serena Console