Architettura, avventuroso amore (Abitare)

di Elena Franzoia, del 1 Febbraio 2019

Pino Scaglione

Avventure del progetto

Esperienze e ricerche nell'era neomoderna

Primo volume di una trilogia che comprenderà Avventure d’interni Dal Modulor all’era dei bit, il nuovo libro Avventure del progetto (Rubbettino Editore) nasce dal percorso di ricerca che l’architetto G. Pino Scaglione da molti anni conduce sul rapporto tra sperimentazione e progetto, sia come direttore di riviste quali ALPS e la Rivista Italiana di Architettura, sia come professionista e docente (ultimamente all’Università di Trento). All’insegna di un continuo crossing tra le scale del progetto, il primo volume propone – anche grazie all’accattivante veste grafica curata dallo stesso Scaglione – un viaggio focalizzato sul tema della casa, “magnifica ossessione” esemplare di una sperimentazione con cui si sono misurati i più importanti architetti e designer della contemporaneità. Nato come atto di amore nei confronti del Sud, dell’architettura e della sua comunicazione (temi che per Scaglione hanno profonde radici familiari), il volume parte dalla lezione dei grandi maestri del Movimento Moderno (Adolf Loos con il Raumplan, il Mies di Villa Tugendhat, l’Alvar Aalto di Villa Mairea, Le Corbusier, Charlotte Perriand, gli Eames) per giungere al rapporto tra edificio e contesto, architettura e paesaggio, senza tralasciare il mondo della comunicazione e i nuovi orizzonti che si aprono oggi alla ricerca grazie alla rivoluzione digitale e alla sempre più pervasiva importanza assunta dal design. Il tutto all’insegna del progetto “come esperienza complessa e avventurosa”, tratteggiata anche attraverso aneddoti legati a vita e carriera dell’autore.

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