La mattina del 16 marzo 1978 in via Fani veniva rapito Aldo Moro e assassinata la sua scorta. Quella stessa mattina Gustavo Selva, giornalista conosciuto come Radio Belva per i suoi toni accesi e polemici, fu il primo ad annunciare il tragico evento al mondo, con parole che sono rimaste nella storia: «Interrompo le trasmissioni per una notizia drammatica che ha dell’incredibile». E ha dell’incredibile anche la coincidenza che vede, a distanza di 37 anni, nel giorno dedicato alle commemorazioni della strage di via Fani, Gustavo Selva spegnersi a Terni all’età di 88 anni.
Gustavo Selva ci lascia una vasta eredità culturale e umana, tra cui il libro edito da Rubbettino e scritto a quattro mani con Eugenio Marcucci “Aldo Moro, quei terribili 55 giorni”, che è la cronaca di come gli italiani vissero quel periodo, raccontato da chi, come lui, l’ha vissuto da vicino
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- 2015.03.17
Addio a Gustavo Selva