ll libro di Andrea Nicastro, laureato in Storia Contemporanea, inviato del “Corriere della Sera”, parla chiaro. Le promesse del mondo occidentale al mondo musulmano, nel corso degli ultimi quarant’anni, e forse anche più, sono state completamente tradite. Certamente il 1979 è stato un “annus horribilis”, con Saddam al potere, la rivoluzione khomeinista, l’Urss in Afghanistan e gli integralisti alla Mecca. Tutto questo ha scatenato reazioni ormai incontrollabili. La primavera araba del 2010 ne è uno degli aspetti, ma siamo solo all’inizio. Per i terroristi oggi il sogno è costituito dall’attacco nucleare. In tre secoli il mondo musulmano è passato dalla fierezza di un impero mondiale all’orrore del terrorismo suicida. La risposta al declino non è arrivata dalla politica o dall’economia, ma dalle moschee: per l’autore l’Islamismo è diventato la miglior “banca dell’ira” sul mercato. Il suo successo è il riflesso della nostra sconfitta perché l’Occidente ha smesso di proporsi come modello, ha rinnegato i valori che difendeva durante la guerra fredda, si è fatto amico di tiranni e golpisti, ha calpestato il diritto internazionale, ridotto l’Onu ad agenzia umanitaria.
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