‘L’Europa raccontata dai padri fondatori’, V. Martín de la Torre (affarinternazionali.it)

del 31 Ottobre 2019

Victoria Martín de la Torre

L’Europa raccontata dai padri fondatori

Un viaggio nel tempo per conoscere i pionieri dell'Unione europea

Attraverso gli occhi e la storia di cinque ‘padri fondatori‘ dell’integrazione europea, Jean Monnet, bert Schuman, Konrad Adenauer, Alcide De Gasperi e Paul-Henri Spaak, Victoria Martín de la Torre, giornalista spagnola, attuale portavoce della presidente del gruppo parlamentare europeo Socialisti e Democratici (S&D), ripercorre il decennio che va dal Congresso dell’Aja del 1948 fino alla firma dei Trattati di Roma del 1957 e la conseguente nascita delle Comunità europee.

“La principale conquista di questi cinque ‘Padri’ e di tutti gli altri pionieri – scrive la Martín de la Torre – è stata quella di identificare il fatto che la pace e il progetto comune fossero al di sopra di qualunque differenza personale o ideologica tra loro. Essi riuscirono a costruire un clima di fiducia per potersi impegnare nella più audace avventura politica di tutti i tempi”.

Come racconta l’autrice nell’introduzione, l’opera nasce nelle stesse istituzioni europee: “Trovandomi all’interno della fredda amministrazione europea ho compreso perché Jacques Delors riteneva che l’Europa avesse bisogno di un’anima.” 

Vivendo da dentro la burocrazia e le soluzioni immaginifiche per raggiungere un consenso – rinunciando talvolta a obiettivi chiari per il futuro europeo -, la Martín de la Torre è stata spinta a chiedersi cosa avrebbero pensato e fatto in quelle circostanze i ‘Padri dell’Europa’.

Fu allora che, come ricorda, “Cominciai a leggere le loro memorie e biografie, e proseguii scavando negli archivi digitali delle istituzioni europee. Vi trovai un tesoro di documenti ufficiali, minute degli incontri, lettere, fotografie, video e vecchi articoli di giornale”.

Posta di fronte alla difficoltà narrativa di combinare due obiettivi, ricostruire le biografie e il pensiero dei cinque protagonisti e allo stesso tempo raccontarli vivi e in azione, l’Autrice ha adottato un agile stile giornalistico e ha optato per un ‘libro-cerniera’. Per ciascuno dei personaggi, dopo ogni un capitolo storico, di numero dispari e scritto al presente, c’è un capitolo biografico, pari e scritto al passato.

Il lavoro di ricerca di Victoria Martín de la Torre è utile a riallineare la vacillante costruzione europea del presente a quella granitica del passato. Come scrive, infatti, Enrico Letta nella prefazione: “Quando la costruzione dell’Europa trema, come nella crisi dell’euro, dei migranti e della Brexit, […] dobbiamo interrogare i Padri Fondatori”.

 

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