Voci dalla Spagna
La radio antifascista e l'Italia (1936 - 1939)
Cartaceo
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Questo lavoro dedicato all’attività radiofonica realizzata dai volontari antifascisti nel corso della guerra di Spagna e alle sue ripercussioni in Italia vuole essere un contributo al dibattito storiografico sulla controversa questione della crisi del
Questo lavoro dedicato all’attività radiofonica realizzata dai volontari antifascisti nel corso della guerra di Spagna e alle sue ripercussioni in Italia vuole essere un contributo al dibattito storiografico sulla controversa questione della crisi del consenso al regime fascista nella seconda metà degli anni Trenta e in particolare sul ruolo in essa giocato dall’antifascismo. Sebbene quello della diffusione dell’ascolto delle “voci” provenienti dalla Spagna venga spesso indicato come un fenomeno rivelatore degli umori e degli orientamenti degli italiani negli anni del conflitto spagnolo, si tratta di un tema che non è mai stato approfondito. Eppure, per l’analisi della svolta totalitaria che il regime tenta di attuare in questi anni, l’importanza dello studio degli strumenti di formazione dell’opinione pubblica appare evidente. Tanto più che, tra questi, particolare interesse riveste proprio la radio, divenuta negli anni Trenta il principale strumento della “fabbrica del consenso” fascista.