Verso una scienza delle città
Il ruolo degli aggregati urbani frattali
Prefazione di Alessandro Bianchi
Cartaceo
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La città intesa come luogo di valorizzazione della intelligenza collettiva dei suoi abitanti, invoca un salto di paradigma in grado di produrre una nuova visione della sua missione e la sua capacità di generare
La città intesa come luogo di valorizzazione della intelligenza collettiva dei suoi abitanti, invoca un salto di paradigma in grado di produrre una nuova visione della sua missione e la sua capacità di generare un ecosistema abilitante, basato sull’hardware fornito dalla nuova qualità degli spazi e delle infrastrutture e sul software costantemente aggiornato dalla cittadinanza attiva, ma soprattutto dotato di un nuovo sistema operativo costituito da un’urbanistica e da politiche urbane avanzate, capaci di rispondere alle mutate domande della contemporaneità. Una Urban Intelligence in grado di immaginare orizzonti più ampi di conoscenza e predizione, utili alla pianificazione e alla gestione urbana, capaci di costruire scenari più adatti a restituire la complessità della vita urbana. In sintesi, il lavoro di ricerca si pone l’obiettivo di proporre spunti di riflessione, in un’ottica legata alla teoria frattale e delle reti, che costituiscono un paradigma per indagare la varietà complessa e multiforme rappresentata dai sistemi urbani; un campo sperimentale fertile, sulla Città di domani, nell’intento scientifico di individuare i diversi e molteplici elementi di conoscenza, nonché di analisi predittive.
Indice
Presentazione di Alessandro Bianchi
Ragioni e risultati della ricerca.
Inquadramento scientifico
Parte prima
Il comportamento di scala delle città e le nuove comunità urbane
1. Sistemi urbani e sistemi complessi autoorganizzativi a confronto
1. La città come sistema complesso
2. La città preindustriale: auto-organizzazione morfologica
3. La città contemporanea: l’eteroorganizzazione progettata
4. Il ruolo dei modelli di auto-organizzazione spaziale nella pianificazione urbana
2. Cenni storici sulla geometria frattale
1. Notizie storiche
2. La geometria dei frattali
3. Proprietà dei frattali; la teoria frattale
3. La città frattale: integrazione delle componenti sociale e fisica
1. Verso una scienza delle città
2. Aggregati urbani frattali e sviluppi in scala sostenibile di Area Vasta. Un’ipotesi percorribile
3. Modelli e metodi per il supporto alle decisioni all’urbanistica
Parte seconda
La città oltre i confini. Spazi pubblici e urban intelligence
4. Nuove prospettive per il territorio di Area Vasta tra criticità e necessità valutative
1. Ripensare la pianificazione per città più sostenibili
2. Valutazione della pianificazione strategica di Area Vasta
3. Cenni teorici nei modelli interurbani di auto-organizzazione spaziale e ruolo nella dimensione strategica della pianificazione di Area Vasta
5. Reti e identità degli spazi pubblici
1. Reti e spazi pubblici urbani
2. Ipotesi di lavoro per una nuova urbanistica
6. Una Urban Intelligence
1. Innovazioni digitali. Spazi di partecipazione e condivisione
2. Una nuova opportunità: il digital twin urbano. Caso studio
3. Oltre la pandemia. Integrazione delle componenti sociale, fisica e digitale
Appendice
Appendice I
La dimensione frattale
1. La dimensione di Hausdorff
2. La dimensione di box-counting; stima della dimensione frattale
3. Algoritmi di stima della dimensione di box-counting
4. Alcuni oggetti geometrici frattali
5. L’insieme di Cantor
6. Dal triangolo di Sierpinski alla spugna di Menger
Appendice II
Urban Digital Twin Città di Zurigo
[The Digital Twin of the City of Zurich for Urban Planning]
Postfazione di Antonio Leone
Bibliografia