Dario Fertilio

Teste a pera e teste a mela

Una favola su destra e sinistra

Cartaceo
6,87 7,23

Mentre crollano le peggiori ideologie del Novecento, se ne presenta una antica in vesti nuove: il dualismo totalitario destra e sinistra. Ogni cosa, secondo questo modo di interpretare il mondo, avrebbe una doppia faccia,

Mentre crollano le peggiori ideologie del Novecento, se ne presenta una antica in vesti nuove: il dualismo totalitario destra e sinistra. Ogni cosa, secondo questo modo di interpretare il mondo, avrebbe una doppia faccia, anzi una doppia testa: la destra con-trapposta alla sinistra, la luce minacciata dalle tenebre, il male in lotta con il bene. Il risultato è che, una volta scelta la parte“buona”, ognuno può vivere molto più facilmente: la forma del suo cranio segnala la sua tribù di appartenenza, e gli risparmia la fatica di pensare. In un simile universo grottesto e conformista, dove le ideologie corrispondono alle teste e vengono ereditate dai genitori, si svolge l’inaudita avventura del giovane Klaus, ultimo rampollo della famiglia Maus, destinato a tradire tutte le convenzioni e aspettative. Nato con la testa a pera, sperimenta situazioni imprevedibili e toccanti, avvincenti e angosciose, prima di scoprire la via che conduce alla libertà. Il mondo grottesco in cui si muovono il protagonista e gli altri personaggi si ricollega al filone fantastico e satirico della letteratura che ha avuto celebri interpreti in Swift e Orwell, Kafka e Koestler. Teste a pera e teste a mela, oltre che una favola allegorica e lieve, è un intenso romanzo di denuncia contro il“buonismo”, il“politicamente corretto” e tutto ciò che odora di censura: i nuovi conformismi manichei, imponendoci le loro scelte obbligate, vorrebero negarci la libertà di pensare e di amare.

collana: La Politica, bic: JPFF, 2001, pp 134
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isbn: 9788849800920