Antonio Staglianò

Sulle note di Dio

Pop-Theology per far scoprire la bellezza della fede

Prefazione di Francesco Cosentino

Cosa accadrebbe alla teologia accademica se decidesse finalmente di parlare all’intelligenza emotiva della gente comune, di tutti i giovani? Integrerebbe, nell’esercizio della sua razionalità, l’immaginazione e, attraverso di essa, la poesia e la letteratura

Cosa accadrebbe alla teologia accademica se decidesse finalmente di parlare all’intelligenza emotiva della gente comune, di tutti i giovani? Integrerebbe, nell’esercizio della sua razionalità, l’immaginazione e, attraverso di essa, la poesia e la letteratura (in ogni forma, anche in quella delle canzoni pop), acquisendo nel suo linguaggio nuovi registri linguistici, estetici e artistici. Così aiuterebbe la nuova evangelizzazione a produrre nuove immaginazioni cristiane del mondo e di Dio. Per questa ragione l’autore associa in questo libro i grandi nomi della filosofia e della teologia cristiana a quelli dei cantautori contemporanei, osando anche una rilettura teologica del Festival di Sanremo (2019 e 2020) per tentare di ristabilire con i giovani un nuovo contatto attraverso la musica popolare, dando vita a una nuova “teologia dell’immaginazione” (una Pop-Theology), per allargare la ragione e spingerla “oltre”, come anche per comunicare ai giovani con “questo linguaggio” la bellezza del Dio cristiano, solo e sempre amore.

Il libro si rivolge soprattutto ai Pastori e agli operatori pastorali, è come una finestra che si spalanca sul cielo e permette che l’aria pesante di un “cattolicesimo convenzionale”, ornato di concetti, di tradizioni, di usanze e di linguaggi paradossalmente privi di cristianesimo, lasci finalmente il posto a una nuova predicazione cristiana e a un nuovo volto di Dio.

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collana: Catholica, bic: HR, 2020, pp 160
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isbn: 9788849862324