Sud a perdere
Rimorsi, rimpianti e premonizioni
Cartaceo
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L’Italia e il Sud sono troppo fermi e i pochi cambiamenti avvenuti, spesso hanno peggiorato e non migliorato la situazione. Ci sono colpe del Sud verso se stesso, che sta scontando tutto il Paese,
L’Italia e il Sud sono troppo fermi e i pochi cambiamenti avvenuti, spesso hanno peggiorato e non migliorato la situazione. Ci sono colpe del Sud verso se stesso, che sta scontando tutto il Paese, ma c’è anche una colpa del governo: l’incapacità di trasformare il Sud. Una colpa che è l’altra faccia dell’utilizzazione elettorale del bacino demografico che esso rappresenta: un comportamento condiviso dal centrosinistra come dal centrodestra. I temi trattati in questo volume non sono un’agenda ma una provocazione per riattivare la conversazione pubblica e vogliono proporre tre esercizi di politica economica: una sfida con la finanza e la globalizzazione per favorire la crescita; una politica economica condivisa tra il triangolo industriale e il Mezzogiorno; un’integrazione tra Torino e Napoli, due ex capitali, che potrebbero essere i poli di un nuovo meccanismo di sviluppo alternativo a quello degli anni Cinquanta, quando la Cassa promuoveva l’industrializzazione del Mezzogiorno e gli emigranti partivano per il Nord.