Storie di resistenza ambientale
La tutela di Napoli e della costa campana negli anni Settanta
Prefazione di Piero Craveri
Cartaceo
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Per contrastare l’assalto della speculazione edilizia a Napoli e alla costa campana, nel secondo dopoguerra, sarebbe servito il dono dell’ubiquità. La costruzione di ecomostri, villette e palazzine abusive e la distruzione di monumenti, aree
Per contrastare l’assalto della speculazione edilizia a Napoli e alla costa campana, nel secondo dopoguerra, sarebbe servito il dono dell’ubiquità. La costruzione di ecomostri, villette e palazzine abusive e la distruzione di monumenti, aree archeologiche e giardini furono all’ordine del giorno per circa un trentennio. Imprenditori voraci presero di mira le coste puntando sullo sviluppo del turismo di rapina e in spregio alle norme urbanistiche lottizzarono alcuni tra i più bei paesaggi del Mediterraneo. La città partenopea, oltre a subire la cementificazione delle sue colline, era già stata inquinata da diversi stabilimenti industriali, in particolare dall’Italsider e dalla Cementir, con gravi ripercussioni sull’ambiente e sulla salute pubblica. Alcune associazioni – Italia Nostra e il Comitato per la difesa ambientale e culturale del Mezzogiorno in primis – lottarono infaticabilmente contro questa galleria degli orrori. Sette battaglie tenacemente condotte, tra gli anni Sessanta e Ottanta, testimoniano la strenua difesa di Napoli, della baia di Fuenti e della costa della Masseta. Alda Croce, Elena Croce e Antonio Iannello ne furono i protagonisti indiscussi. Portarono avanti una nuova forma di resistenza, volta a tutelare il paesaggio, i beni culturali e lo spazio pubblico, e contribuirono con il loro impegno civile alla formazione di una coscienza ambientale in Italia.
Indice
Prefazione di Piero Craveri
Introduzione
Ringraziamenti
1. «Arrestando, se non altro, il precipizio». I protagonisti
2. Il piano regolatore e la bonifica sociale
3. Villa Paratore e il camouflage dell’abusivismo edilizio
4. Monte Sant’Angelo: il colpo di grazia dell’Università
5. La tangenziale devastatrice
6. L’Italsider e la Cementir, «qualcosa di simile alla peste»
7. Il “mostro” di Fuenti
8. La Costa della Masseta: una battaglia a lieto fine
Indice dei nomi
Rassegna
- Corriere del Mezzogiorno 2023.10.20
Iannello. L’uomo che salvò Napoli
di Giancristiano Desiderio - Christiandeiuliis.it 2023.07.08
Storie (da non dimenticare) di “resistenza ambientale”
di Christian De Iuliis - Corriere del Mezzogiorno 2023.05.10
«Storie di resistenza ambientale», il saggio di Alessandra Caputi sulla tutela di Napoli
di Lu. Mar. - Il Venerdì (La Repubblica) 2023.04.21
Elena Croce. Un salotto affacciato sul paesaggio
di Alberto Riva - La Repubblica 2023.04.21
Cetara, il patrimonio violato
di Renata De Lorenzo