Giuseppe Gioachino Belli

‘Sta povera giustizzia

Giudici, avvocati, leggi, tribunali, forche, forcaioli in centosessantuno sonetti scelti e commentati da Mauro Mellini

Prefazione di Ruggero Guarini

Cartaceo
15,20 16,00

Gli strumenti, i riti, le prassi della giustizia obsoleta, sommaria e barocca, distratta, corrotta e schiava di preconcetti, sono colti in ogni loro aspetto più autentico e riposto, che emerge proprio dallo stravolgimento grottesco

Gli strumenti, i riti, le prassi della giustizia obsoleta, sommaria e barocca, distratta, corrotta e schiava di preconcetti, sono colti in ogni loro aspetto più autentico e riposto, che emerge proprio dallo stravolgimento grottesco e a volte spropositato della percezione popolare di ogni termine, significato, luogo comune, tradizione di quel mondo votato all’immobilità  ed al formalismo.

collana: Varia, bic: DCF, 2008, pp 270
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isbn: 9788849822809