Stefano Bruno Galli

Serve un no

Riflessioni su una pessima riforma costituzionale

Cartaceo
9,50 10,00

La riforma Renzi-Boschi è, in realtà, una pericolosa controriforma di quella fatta dalla stessa sinistra nel 2001. E qui troverete le prove. Si tratta di una riforma demagogica, nata per abbracciare il vento dell’antipolitica.

La riforma Renzi-Boschi è, in realtà, una pericolosa controriforma di quella fatta dalla stessa sinistra nel 2001. E qui troverete le prove. Si tratta di una riforma demagogica, nata per abbracciare il vento dell’antipolitica. Una riforma che scarica sulle istituzioni la modestissima qualità del ceto politico che non sa farle funzionare. Una riforma che cancella l’esperienza storica del regionalismo e congela il sistema delle autonomie locali. Una riforma approvata da un Parlamento eletto con una legge elettorale incostituzionale e privo del potere costituente. Una riforma che erode rilevanti quote di democrazia. Una riforma che, se approvata, si abbatterebbe sul Paese come una sciagura e lo trascinerebbe nel caos. Le riforme bisogna farle, ma con serietà, competenza e responsabilità, che non sono mai abbastanza, pensando alle generazioni che verranno. Non per inseguire l’umore della piazza per rastrellare facili consensi.