Sei studi sulla filosofia italiana del Novecento
Cartaceo
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Le sei indagini raccolte nel presente volume sono altrettanti contributi allo studio della filosofia italiana del Novecento: approfondiscono aspetti della riflessione e momenti della biografia di Croce e di Gentile a partire dall’analisi dei
Le sei indagini raccolte nel presente volume sono altrettanti contributi allo studio della filosofia italiana del Novecento: approfondiscono aspetti della riflessione e momenti della biografia di Croce e di Gentile a partire dall’analisi dei primi anni del loro epistolario; lasciano emergere la figura di Paolo Raffaele Trojano dalle pagine in cui Croce e Gentile discussero di lui, nelle loro lettere, e con lui, in alcuni scritti polemici; ripercorrono le interpretazioni “labrioliane” di Croce, di Gentile, di Togliatti e di Mario Rossi; esaminano la prima recezione di Husserl, “tra Banfi e De Ruggiero”; analizzano le teorizzazioni proposte da Garin sulla natura del lavoro storico-filosofico nel corso di due suoi celebri interventi, rispettivamente nel ’56 e nel ’59, nonché il dibattito che attorno ad essi andò svolgendosi; ripercorrono la “militanza” crociana di Alfredo Parente e di Raffaello Franchini, seguendo la storia della «Rivista di studi crociani». Conclude un’appendice, dove viene esaminata la polemica sul concetto di storia della filosofia svoltasi tra Acri e Fiorentino negli anni Settanta dell’Ottocento. Sebbene sotto il profilo cronologico essa esuli dalla vicenda della filosofia italiana nel secolo passato, sotto quello logico le appartiene, costituendo una sorta di battistrada delle discussioni novecentesche sulla storiografia filosofica.