Sciascia e il cinema
Conversazioni con Fabrizio
a cura di Fabrizio Catalano e Vincenzo Aronica
Cartaceo
€17,10 €18,00
Testimonianze di Roberto Andò, Beppe Cino e Giuseppe Tornatore
L’opera letteraria di Leonardo Sciascia ha più volte, soprattutto nei decenni d’oro del cinema europeo, ispirato trasposizioni filmiche. In un contesto sensibilmente diverso da quello attuale,
Testimonianze di Roberto Andò, Beppe Cino e Giuseppe Tornatore
L’opera letteraria di Leonardo Sciascia ha più volte, soprattutto nei decenni d’oro del cinema europeo, ispirato trasposizioni filmiche. In un contesto sensibilmente diverso da quello attuale, in cui spesso a partire da romanzi di grandi scrittori italiani s’approntavano ambiziose coproduzioni, i romanzi di Sciascia divennero stendardi d’impegno civile. Alcuni film sono diventati dei classici; altri ci appaiono oggi come piccoli gioielli da riscoprire. Quelli erano del resto anni in cui la letteratura e il cinema vicendevolmente si alimentavano: e diversi personaggi, da Pasolini a Calvino, da Malerba a Cerami, oscillavano tra la sacralità del romanzo e la lusinga d’una più immediata narrazione per immagini. D’altro canto, in gioventù, la prima aspirazione di Leonardo Sciascia, trascinato dall’amore per il cinema muto, era stata proprio quella d’essere un regista; una certa ritrosia caratteriale, unita a una più che giustificata diffidenza per un mondo a tratti eticamente disinibito, l’avevano tuttavia indotto rapidamente a rimodulare questo sogno. Sciascia sosteneva però, e non a torto, che la sua scrittura era rimasta cinematografica. E la tentazione del cinema, infatti, sopravvisse costantemente in lui. Questo libro si propone dunque d’analizzare la relazione fra il coraggioso intellettuale di Racalmuto, che così tanto manca alla società in cui viviamo, e la settima arte, attraverso i ricordi e le riflessioni del nipote, il regista Fabrizio Catalano, ex allievo del Centro Sperimentale di Cinematografia. Un approccio in cui all’analisi critica s’alternano il ritratto di un mondo storicamente vicino e culturalmente lontano, l’aneddotica familiare, l’indagine nei meandri delle corrispondenze fra donne e uomini che hanno lasciato un segno indelebile nella storia d’Italia.
Rassegna
- La Ragione 2024.07.20
Leggere fa bene alla Ragione
di Redazione - drammaturgia.fupress.net 2021.12.07
Sciascia e il cinema. Conversazioni con Fabrizio
di Giuseppe Mattia - Il Tempo 2021.10.10
Sciascia e l’amore per il cinema
di Chiara Poretti - Ciociaria Editoriale Oggi 2021.09.15
Sciascia e il Cinema. Focus al Fondi Film
di Francesca Del Grande - La Sicilia 2021.08.08
Sciascia, cinema e quell’impegno da scandagliare di Racalmuto
di Alessia Cataudella