Elisa Cuttini

Ritorno a Dio

Filosofia, teologia, etica della 'mens' nel pensiero di Bonaventura da Bagnoregio

Prefazione di Luigi Olivieri

Cartaceo
11,40 12,00

Partendo da una attenta indagine sulle fonti, il volume si propone di evidenziare le connessioni che legano tra loro alcuni nodi problematici del pensiero bonaventuriano, in modo che essi possano chiarirsi e completarsi reciprocamente.
Il

Partendo da una attenta indagine sulle fonti, il volume si propone di evidenziare le connessioni che legano tra loro alcuni nodi problematici del pensiero bonaventuriano, in modo che essi possano chiarirsi e completarsi reciprocamente.
Il tema del ritorno a Dio, in particolare, può essere assunto come l’elemento che porta a rilevare l’unità intrinseca alla riflessione del filosofo di Bagnoregio. La tensione verso Dio, infatti, ha non solo una valenza teoretica, ma anche un’intrinseca valenza etica. Per cogliere tale continuità è necessario passare attraverso la concezione bonaventuriana dell’uomo in quanto soggetto che conosce Dio e, allo stesso tempo, in quanto soggetto morale. l’uomo così inteso corrisponde sostanzialmente alla dimensione spirituale, ed è identificato essenzialmente con la ”mens’.
l’esigenza di collocare in secondo piano le sollecitazioni che derivano dalla sfera sensibile, oltre a porre Bonaventura in sintonia con l’etica neoplatonica, rappresenta il “filtro” attraverso il quale egli riconsidera le virtù etiche di Aristotele. Partendo dal diverso rapporto che Bonaventura e Tommaso istituiscono con la trattazione neoplatonica e aristotelica delle virtù, è inoltre possibile fare emergere l’identità peculiare che distingue tra loro i due pensatori.

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