Res Publica 30/2021
Orizzonti sturziani
a cura di Rocco Pezzimenti
Prefazione di Rocco Pezzimenti
Cartaceo
€15,20 €16,00
Quadrimestrale d’informazione e studi politici internazionale che offre spunti di discussione, maturati da attività di studio e di ricerca, per contribuire ad un rinnovamento della cultura, soprattutto in campo cattolico. Il nome echeggia il
Quadrimestrale d’informazione e studi politici internazionale che offre spunti di discussione, maturati da attività di studio e di ricerca, per contribuire ad un rinnovamento della cultura, soprattutto in campo cattolico. Il nome echeggia il ricordo di una rivista omonima edita in Francia nei primi anni Trenta da Francesco Luigi Ferrari, allievo prediletto e amico di don Luigi Sturzo e di Gaetano Salvemini.
I contributi della rivista sono dedicati allo studio dei problemi dello Stato contemporaneo, oggi in grave crisi anche per gli effetti derivati dal processo di rapida mondializzazione. Il campo di lavoro di Res Publica è quello delle scienze sociali, con particolare attenzione alla dimensione storica nelle sue implicazioni culturali su base europea ed internazionale.
Indice
Calogero Caltagirone
L’“Antropologia sociale” nel “filosofare” di Luigi Sturzo Fondamenti e coordinate del personalismo sociale-politico-economico sturziano
Francesco Malgeri
L’eredità del popolarismo nel cattolicesimo politico del secondo dopoguerra
Giovanni Franchi
Cultura cattolica ed europeismo nel carteggio tra Luigi Sturzo e Alois Dempf
Rocco Pezzimenti
Sturzo e Maritain
Gian Marco Sperelli
L’ultimo Sturzo: un precursore del “politicamente scorretto”?
Francesco da Riva Grechi
La sussidiarietà nella dottrina sociale della chiesa , nel diritto e nelle istituzioni politiche
Carlotta Padroni
John Dewey, filosofo della democrazia. Tra teoria filosofica e attivismo sociale
Rita Caramis, Gabriele Luca Fava, Emilio Riccardo Alessandro Giribone
Le pene del Signor Travet . Il potere disciplinare nel pubblico impiego: status del dipendente e rapporti tra Stato e cittadino
Recensioni
Matteo Antonio Napolitano