Pursuing euroeconomic and financial terminology
Sulle tracce della terminologia euroeconomica e finanziaria
Cartaceo
€14,25 €15,00
La stragrande maggioranza dei termini dell’economia e della finanza nell’era dell’euro rappresenta una singolare espressione che è fonte inesauribile di forestierismi, calchi, prestiti, soprattutto dall’inglese, considerata all’unanimità lingua degli affari per eccellenza e meglio
La stragrande maggioranza dei termini dell’economia e della finanza nell’era dell’euro rappresenta una singolare espressione che è fonte inesauribile di forestierismi, calchi, prestiti, soprattutto dall’inglese, considerata all’unanimità lingua degli affari per eccellenza e meglio nota come business english.
Si tratta di un vero fenomeno portato alla ribalta dalle cosiddette “parole della crisi” che se da un lato attirano l’attenzione grazie al loro fascino, dall’altro gettano ancora di più nel dubbio tutti grandi e piccini, generando una crisi linguistica dirompente.
Ecco allora che di fronte a tale scenario questo volume vuole rappresentare uno strumento di orientamento linguistico e delle metodologie di traduzione tecnico-scientifica. Contiene, infatti, l’intento di fornire un valido supporto a tutela della storia della lingua italiana, inglese e francese, della loro reciproca relazione, per consentire un uso proprio e corretto di termini, parole e contesti.
«Anche tradurre è come far musica e poesia, come dipingere un quadro e scolpire una statua, sforzo e anelito di conquistare e di possedere la propria realtà».
(M. VALGIMIGLI, Del tradurre e altri scritti, 1957).