Profughi del clima
Chi sono, da dove vengono, dove andranno
Prefazione di Marco Impagliazzo. Postfazione di Gianpiero Massolo
Migranti climatici, rifugiati ambientali, eco profughi, indignados del clima: sono tante le espressioni per definire la nuova migrazione forzata che rischia di trasformarsi nella più grave crisi dei rifugiati dalla Seconda guerra mondiale. Un
Migranti climatici, rifugiati ambientali, eco profughi, indignados del clima: sono tante le espressioni per definire la nuova migrazione forzata che rischia di trasformarsi nella più grave crisi dei rifugiati dalla Seconda guerra mondiale. Un fenomeno in corso di cui nessuno parla e di cui nessuno si occupa davvero, con milioni di profughi “fantasmi” per i quali nessun Paese prevede ancora uno status giuridico e il diritto d’asilo. Quanti sono? Chi sono? Da dove partono? Dove andranno? L’unica certezza è questa: dalle aree più povere del pianeta gli indifesi sono costretti all’esodo man mano che le condizioni di vita diventano impossibili per catastrofi meteo-climatiche come alluvioni, siccità, aumento del livello del mare, desertificazione, mancanza d’acqua, degrado degli ecosistemi. Dai 40 piccoli Stati del mondo riuniti nell’Alliance of Small Islands all’Italia – avamposto degli effetti dei cambiamenti climatici – tutti i perché sulla più grande sfida del XXI secolo. Cosa rischiamo, come possiamo fronteggiare i nuovi problemi e perché è l’ora di far partire la madre di tutte le battaglie: quella per il clima.
Rassegna
- Palermotoday.it 2023.10.28
Incontri culturali al museo, al Mandralisca si presenta il libro “Speranze e declino, la Sicilia negli anni ‘80”
di Redazione - ANSA 2021.02.04
Migranti climatici: il nodo giuridico, le opportunità e le trappole
di Andrea De Tommasi - La Voce e il Tempo 2020.11.01
I «profughi del clima»
di Nicola Di Mauro - Il Messaggero 2020.07.03
Fughe da siccità e inondazioni: i nuovi migranti sono climatici
di Franca Giansoldati - Corriere Adriatico 2020.06.10
Dal clima che si modifica la tragedia dei migranti