Alberta Bergomi

«Prima che partano!»

Progetti di alfabetizzazione e scuole per gli emigranti nell’Italia liberale (1861-1921)

Prefazione di Adolfo Scotto di Luzio

Cartaceo
18,05 19,00

Oggetto di questo libro sono le scuole per gli emigranti realizzate in Italia nell’età liberale (1861-1921). Studiarle significa riportare alla luce una documentazione finora trascurata: atti delle amministrazioni comunali, documenti ministeriali, saggi, articoli di

Oggetto di questo libro sono le scuole per gli emigranti realizzate in Italia nell’età liberale (1861-1921). Studiarle significa riportare alla luce una documentazione finora trascurata: atti delle amministrazioni comunali, documenti ministeriali, saggi, articoli di maestri, pedagogisti e politici. Attraverso un materiale archivistico e bibliografico in gran parte inedito, lo studio rivela la presenza di una rete di percorsi formativi promossi da molteplici istituzioni  pubbliche e private soprattutto in età giolittiana. Di questo variegato sistema di istruzione, diffuso nelle regioni a più alto tasso emigratorio, vengono messi in luce il quadro normativo e l’orientamento pedagogico e didattico, insieme alle prospettive culturali e politiche del tempo.

Indice

Prefazione di Adolfo Scotto di Luzio 

Introduzione
Lo stato dell’arte 
Le scuole per gli emigranti: un sistema misto 
L’impostazione metodologica 
L’estensione temporale e la periodizzazione 
I nodi qualificanti 
La didattica 

1. Dall’Unità a fine secolo. L’elaborazione di un tema
Informare gli emigranti: le sollecitazioni della “periferia” 
Comprendere l’emigrazione: gli studi degli economisti 
Istruire gli adulti: le scuole serali e festive 
Le scuole italiane all’estero, una leva commerciale 
L’emigrante, un uomo di successo? 
Dopo Adua. Educare in patria 

2. La prima età giolittiana. Politica estera e necessità di alfabetizzazione
Aspetti di continuità 
Il nuovo corso: il Commissariato generale dell’emigrazione 
Una pericolosa minaccia: le politiche internazionali restringono gli accessi 
Un carteggio tra Washington e Roma 
Le opinioni della stampa italiana 
“Prima che partano!”. Il Ministero dell’Istruzione pubblica 
Le scuole per gli emigranti: un progetto sottotraccia 
Istruzione elementare per tutti: la legge Orlando 
Le scuole per gli emigranti dell’a.s. 1904-1905 
Leggere, scrivere e far di conto 
Il veto sullo Shattuc Act e la fine di un incubo 
Una nuova partenza: la legge sul Mezzogiorno 

3. Educare in patria? Il dibattito pubblico
Una questione complessa 
Il movimento cattolico 
L’orientamento socialista 
Progetti di colonizzazione e formazione agraria 
La valorizzazione individuale dei lavoratori 
Immagine nazionale e moralizzazione 
Servizio pubblico o scuola privata? 
Ordini scolastici, metodi didattici, destinatari 

4. Le scuole per gli emigranti. Prime esperienze concrete
Le scuole della Società Dante Alighieri 
Biblioteche di bordo e magistri vagantes 
Le esperienze friulane 
La Scuola laica di Bée 

5. Un lavoro di squadra. La Società Umanitaria di Milano
La Società Umanitaria e l’emigrazione 
L’Ufficio di emigrazione 
Il Consorzio per la tutela dell’emigrazione temporanea 
Angiolo Cabrini e il nuovo Ufficio dell’emigrazione 
     Il modello pedagogico 
     Gli ordini di scuola per gli emigranti 
L’attività educativa nelle regioni settentrionali 
     Il modello professionalizzante: il caso di Belluno 
     Il modello generalista: le scuole di Padova 
     Difficoltà nel Mezzogiorno 
Il corpo insegnante 
La produzione editoriale 
Le biblioteche circolanti 

6. Verso la fondazione di un sistema misto
Il biennio 1910-1911: una svolta cruciale 
L’orientamento dell’opinione pubblica 
L’articolo 73 della legge sul Mezzogiorno 
Il ministro Credaro ufficializza le scuole per gli emigranti 
Aspetti logistici 
La formazione dei maestri. I corsi magistrali dell’emigrazione 
Il Ministero dell’Istruzione nel Mezzogiorno 
Iniziativa privata al centro-nord 
La propaganda ostile 

7. Gli anni della guerra. La fine di un ciclo
La fine di un ciclo? 
Le organizzazioni laiche e la guerra 
I maestri, un avanzamento di ruolo 
Nuove associazioni per gli emigranti 
L’Umanitaria sotto assedio 
Il 1917, un anno come un altro? 
Progetti per il dopoguerra: il Commissariato generale dell’emigrazione 
Progetti per il dopoguerra: la Società Umanitaria 

8. Il dopoguerra. Una nuova figura di emigrante
Il dopoguerra e la scuola 
Un nuovo concetto di emigrazione 
Istruire colonizzatori, non emigranti. I corsi agricoli per pionieri e colonizzatori 
Istruire operai specializzati. Le scuole pro-cementisti 
Il ventaglio si allarga. Nuove scuole per la specializzazione degli emigranti 
La preparazione degli analfabeti 
L’Opera nazionale contro l’analfabetismo 
I corsi magistrali per i maestri degli emigranti 
La fine di un’epoca 

Indice dei nomi

Condividi

collana: Università, bic: JN, 2023, pp 296, Italiano
,
isbn: 9788849877465