Wilhelm Staudacher, Mario Ciampi

Politica e valori/Politik und Werte

Persona, Società e Stato/Person, Gesellschaft und Staat. Volume 2/Band 2

Cartaceo
6,65 7,00

Se la relazione che sussiste tra “Persona, Società e Stato” può essere letta soprattutto nei termini di quella dicotomia che domina ormai da decenni, e che contrappone (artificialmente) comunitaristi e liberali, allora un equilibrio

Se la relazione che sussiste tra “Persona, Società e Stato” può essere letta soprattutto nei termini di quella dicotomia che domina ormai da decenni, e che contrappone (artificialmente) comunitaristi e liberali, allora un equilibrio adeguato fra Persona, Società e Stato può essere alla nostra portata soltanto nella misura in cui riusciamo a superare questa contrapposizione tra liberalismo e spirito comunitario. Ma per far questo “la cultura liberale deve infatti rifare i conti con le proprie radici cristiane, mostrando come i legami alimentati da famiglia, scuola, e religione non sono un ostacolo ai diritti dell’individuo”. Riconoscendo come solo in Occidente, nell’Occidente cristiano e liberale, l’istanza universalistica si sia potuta sviluppare nei modi che conosciamo.

Wenn die Beziehung zwischen „Person, Gesellschaft und Staat” vor allem im Sinn jener Dichotomie interpretiert werden kann, die nunmehr seit Jahrzehnten herrscht und Kommunitaristen und Liberale in einen (künstlichen) Gegensatz bringt, dann kann ein angemessenes Gleichgewicht zwischen Person, Gesellschaft und Staat nur dann in unserer Reichweite liegen, wenn es uns elingt, diesen Gegensatz zwischen Liberalismus und kommunitaristischem Geist zu überwinden. Aber um das zu tun, muss „die liberale Kultur sich mit den eigenen christlichen Wurzeln neu auseinandersetzen und zeigen, dass sich die aus Familie, Schule und Religion speisenden Bindungen kein Hindernis für die Rechte des Individuums sind“.
Sie muss erkennen, dass die universalistische Instanz sich nur im Westen, im christlichen und liberalen Westen, auf die uns bekannte Weise hat entfalten können.