Più libertà per una scuola migliore
Lettera raccomandata ai politici italiani
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In Italia la scuola libera è solo libera di morire e molte sono le sedi anche prestigiose rese ai nostri giorni e nei prossimi mesi economicamente agonizzanti dall’aggressione del maledetto Corona Virus. E vale
In Italia la scuola libera è solo libera di morire e molte sono le sedi anche prestigiose rese ai nostri giorni e nei prossimi mesi economicamente agonizzanti dall’aggressione del maledetto Corona Virus. E vale la pena qui sottolineare che, mentre non ci sono manifestazioni sindacali, occupazioni di scuole o convegni sulla scuola in cui non si lanciano slogan contro la Scuola paritaria che succhierebbe risorse a scapito delle scuole statali, non ci si rende conto che le rette pagate dalle famiglie che iscrivono i loro figli alla Scuola paritaria fanno risparmiare allo Stato circa sei miliardi di Euro ogni anno. E, dunque, è la Scuola paritaria a danneggiare la Scuola statale, oppure è una politica cieca e irresponsabile di destra e di sinistra – intossicata di statalismo – a danneggiare sia la Scuola statale sia quella non statale? Può essere considerato “laico” – cioè libero, non dogmatico – un sostenitore dello statalismo nella gestione del sistema formativo? Non è forse vero, per parafrasare Julien Green, che il laicismo statalista ha i suoi bigotti proprio come l’ortodossia?
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Rassegna
- Tempi 2020.05.01
Fuori dal recinto della scuola di Stato
di Mauro Grimoldi - Il Giornale 2020.05.03
La scuola libera in Italia è libera solo di fallire. E non per il virus
di Dario Antiseri