Pietro Antonio Sanseverino
Un principe napoletano dell'Europa imperiale (c. 1500-1559)
Prefazione di Gianpietro Sanseverino. Introduzione di Clara Maiuri
Cartaceo
€23,75 €25,00
Ammirato e rispettato dai vassalli, ricordato per il carattere liberale e le mondanità, Pietro Antonio Sanseverino fu un uomo intraprendente e coraggioso, sempre devoto a Carlo V, che fece sentire la sua voce
Ammirato e rispettato dai vassalli, ricordato per il carattere liberale e le mondanità, Pietro Antonio Sanseverino fu un uomo intraprendente e coraggioso, sempre devoto a Carlo V, che fece sentire la sua voce negli ambienti diplomatici e sui campi di battaglia. Principe mecenate, creò il suo “Stato ideale” accogliendo nella corte di Bisignano architetti, pittori, musici e poeti determinando nel Mezzogiorno una indimenticabile svolta culturale, che oltrepassò i confini italiani e meravigliò i più grandi signori dell’Europa imperiale. Isabella d’Este consigliò il figlio, Federigo Gonzaga, a seguirne l’esempio. Pandolfo Pico della Mirandola fece riferimento all’attaccamento alla monarchia di Spagna. Pietro Aretino lo celebrò per la generosità e si dichiarò «perpetuo servo».
«Pietro Antonio Sanseverino non è solo un mio antenato, è un avo di tutti, è un monumento storico il quale, con i suoi pregi e i suoi difetti, ha portato la Calabria, la Lucania e Bisignano alle corti di tutta Europa».
Gianpietro dei principi Sanseverino dei baroni di Marcellinara