Perché gli intellettuali non amano il liberalismo
Cartaceo
€13,30 €14,00
Come si spiega il fatto che il liberalismo, una tradizione di pensiero politicamente rilevante, economicamente efficace e storicamente significativa, continui ad essere oggetto di così tanti malintesi? Come mai numerosi intellettuali sembrano opporvisi quasi per
Come si spiega il fatto che il liberalismo, una tradizione di pensiero politicamente rilevante, economicamente efficace e storicamente significativa, continui ad essere oggetto di così tanti malintesi? Come mai numerosi intellettuali sembrano opporvisi quasi per principio? è perché svolgono correttamente la loro funzione critica? O è forse per risentimento?
Andando oltre queste spiegazioni, incapaci di cogliere la natura profonda del fenomeno, Raymond Boudon mette in relazione le ragioni dell’ostilità che gli intellettuali mostrano verso il liberalismo con i meccanismi che regolano la produzione e la circolazione delle idee nelle società contemporanee. Ne emerge una tagliente ed attualissima visione d’insieme dei pregiudizi che da decenni offuscano il dibattito pubblico, avvelenano la vita politica, creando effetti perversi nell’ambito della politica scolastica, economica, culturale, così come nella lotta contro la delinquenza e la criminalità.
Rassegna
- Silicon Continent 2025.02.14
How to torch 220 billion euros
di Luis Garicano - L'Opinione della Libertà 2025.02.05
II Superbonus e il fallimento annunciato
di Sandro Scoppa - Eco mensile di Economia 2025.01.01
Un libro. Cinque motivi per leggerlo
di Giacomo Anastasia e Giovanni Brocca - Il Foglio 2025.01.24
De Micheli (Pd): “Jobs Act? Non voterò contro. Ripartiamo dal lavoro”
di Marianna Rizzini - Tempi 2025.01.13
Fallimento di una nazione, vittoria dello statalismo: il Superbonus
di Carlo Marsonet