Giuseppe Acocella

Per una filosofia politica dell’Italia civile

Prefazione di Fulvio Tessitore

Cartaceo
22,80 24,00

La filosofia politica sviluppatasi lungo quasi un secolo e mezzo , nel periodo che va dalla cultura napoletana degli ultimi decenni che precedono l’Unità italiana e giunge, attraverso la maturazione post-unitaria e la crisi

La filosofia politica sviluppatasi lungo quasi un secolo e mezzo , nel periodo che va dalla cultura napoletana degli ultimi decenni che precedono l’Unità italiana e giunge, attraverso la maturazione post-unitaria e la crisi dello Stato liberale, a delineare il nerbo delle idee sociali fondative della cultura civile italiana degli anni del secondo Novecento , costituisce l’alveo entro il quale è andata maturando l’etica civile dell’Italia nuova. Come ha scritto Fulvio Tessitore nella Presentazione, «si tratta di prendere atto di un progressivo, portentoso processo di evoluzioni e modificazioni i cui vari momenti, non affidati a movimenti palingenetici, sono quelli, per dir solo di alcuni, della pluralità degli ordinamenti giuridici, della moltiplicazione delle fonti del diritto, dell’avvento del sociale e delle sue forme organizzative (accanto ed oltre lo Stato), riconosciuti quali nuovi soggetti di diritto e nuove fonti di normazione (dai partiti, ai sindacati, all’associazionismo)». I saggi raccolti in questo volume ripercorrono l’itinerario che , incontrando il pensiero di Cusani, De Sanctis, Imbriani, Bonghi, Gabelli, Sturzo, Gobetti, Amendola, Rosselli, Ferrero, Capograssi, per non dire d’altri , ha forgiato la filosofia civile e l’etica sociale dell’Italia contemporanea.

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