Partita rimandata
Diario calabrese
Introduzione di Vittorio Cappelli
«Ecco un testo sconosciuto di un grande eccentrico del nostro Novecento. Il libro è la cronaca di un viaggio in Calabria nel pieno delle elezioni “apocalittiche” del 1948. […] Un sorprendente
Introduzione di Vittorio Cappelli
«Ecco un testo sconosciuto di un grande eccentrico del nostro Novecento. Il libro è la cronaca di un viaggio in Calabria nel pieno delle elezioni “apocalittiche” del 1948. […] Un sorprendente reportage d’autore», [Mario Fortunato, «l’Espresso»]
«Che scrittore Savinio, uno dei pochi che possono farci credere d’avere, anche in Italia, nella nostra lingua, una tradizione narrativa. Un viaggio, nel 1948, con alcuni resoconti, ripresi da quotidiani o riviste, ormai dimenticati: ed ecco un piccolo gioiello» [Ermanno Krumm, «Panorama»]
«In questo libro troviamo ben visibile un Savinio intento a giocare la sua personale “partita rimandata” con il dio nascosto della letteratura, dove l’argomento, qualsiasi argomento esterno, si finge dei caratteri della metafisica; la Calabria è uno spettacolo esibito che singolarmente sfuma nell’astrazione e invece, grazie ad una tecnica tanto più abile quanto più sembra naturale, viene resa visibile attraverso divagazioni, notazioni al margine, rapide illuminazioni, il vero e proprio rituale che guida lo scrittore verso una verità altra» [Luciano Caruso, «il Quotidiano della Calabria»]
Rassegna
- Eco di Biella 2023.12.07
La tecnologia a gamba tesa nelle professioni
di Mariella Debernardi - Linkiesta 2023.07.12
Religione al futuro. Le chiese del mondo si stanno adattando alla tecnologia
di Richard Susskind, Daniel Susskind - Il Venerdì (la Repubblica) 2020.12.24
La scoperta di Catanzaro
di Daria Galateria