Luciano Saccorotti

P.A. Stolypin: una vita per lo zar

Cartaceo
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La sera in cui P.A. Stolypin fu ucciso nel parterre del teatro dell’opera di Kiev, lo spettacolo in cartellone era la “Favola dello zar Saltan” di N. Rimskij-Korsakov, tratta dall’omonima favola di Puškin. Ma

La sera in cui P.A. Stolypin fu ucciso nel parterre del teatro dell’opera di Kiev, lo spettacolo in cartellone era la “Favola dello zar Saltan” di N. Rimskij-Korsakov, tratta dall’omonima favola di Puškin. Ma per uno strano equivoco l’autore di questa biografia aveva creduto che l’opera in programma fosse “Una vita per lo zar” di M.I. Glinka. Il malinteso venne naturalmente chiarito in seguito, ma fu da qui che nacque l’idea del titolo che diede al suo lavoro.
Agli inizi del secolo VXII, Ivan Susanin, l’eroe contadino di “Una vita per lo zar”, aveva salvato la patria e lo zar attirando in un tranello gli aggressori polacchi dai quali fu poi ucciso. E non aveva forse anche Stolypin dedicato la vita a Nicola II, tentando di risolvere i problemi di una Russia allo sfascio, con una riforma che, secondo lui, avrebbe tolto terreno ai movimenti rivoluzionari e quindi rinsaldato la monarchia ormai vacillante? La tragica vicenda della sua morte, per certi versi ancora oscura, sembra esserne una conferma.

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