Oltre lo stato assistenziale

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“Procrastinare scelte che possono avere un impatto sul portafoglio degli elettori significa evitare di allontanare la propria rielezione: ma vuol dire anche commettere un’ingiustizia, un affronto rispetto alle generazioni future che svilisce le stesse

“Procrastinare scelte che possono avere un impatto sul portafoglio degli elettori significa evitare di allontanare la propria rielezione: ma vuol dire anche commettere un’ingiustizia, un affronto rispetto alle generazioni future che svilisce le stesse ambizioni di chi è al potere di essere classe dirigente. Una leadership dovrebbe saper guardare lontano. Un modo per riformare secondo criteri di equità lo Stato sociale esiste, ed è quello richiamato da Prewo.”

(Dalla prefazione di Giampiero cantoni)

Il modello sociale europeo è in evidente crisi: i trend demografici rendono impossibile la sopravvivenza del sistema pensionistico a ripartizione, così come l’invecchiamento della società suggerisce l’insostenibilità nel lungo periodo della sanità socializzata. Nel frattempo, tuttavia, le classi politiche europee riescono solamente a proporre riforme parametriche, provvedimenti di contenimento della spesa che scontentano l’elettorato e si rivelano nel migliore dei casi palliativi momentanei.
In questo agile saggio, Wilfried Prewo, uno dei più attenti economisti tedeschi, illustra una proposta di riforma prudente ma radicale: che permetta ad individui e famiglie di riacquistare la responsabilità del proprio corpo e del proprio futuro, senza per questo rinnegare le ragioni più autentiche della solidarietà.
La riappropriazione del risparmio è, per Prewo, il vero punto di svolta per smontare lo Stato del benessere, per ricostruirlo più equo ed efficiente. Come ricorda Giampiero Cantoni nella sua prefazione, “la vera risposta alla crisi del welfare è il ritono ad un risparmio privato, certo regolato, ma soprattutto trasparente, garantito, sicuro, libero”.

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