Occupazione sine titulo e danno in re ipsa
Tra soluzioni praticate e implicazioni sistematiche
Cartaceo
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Il volume intende offrire un contributo al vivace dibattito – sorto a seguito di due ordinanze interlocutorie rese dalla terza (n. 1162/2022) e dalla seconda Sezione civile (n. 3946/2022) della Corte di Cassazione –
Il volume intende offrire un contributo al vivace dibattito – sorto a seguito di due ordinanze interlocutorie rese dalla terza (n. 1162/2022) e dalla seconda Sezione civile (n. 3946/2022) della Corte di Cassazione – sul tema del danno da occupazione sine titulo di un cespite immobiliare. Partendo dall’analisi delle due ordinanze e delle recentissime decisioni delle Sezioni Unite, il lavoro ricostruisce in prospettiva critica il complesso quadro delle problematiche sottese alle controversie giurisprudenziali, esaminando in chiave ricostruttiva i punti nodali delle soluzioni praticate e riflettendo sulle relative implicazioni sistematiche e su possibili soluzioni alternative.
Indice
Premessa
1. Il dibattito sull’occupazione sine titulo
1. Occupazione sine titulo e danno in re ipsa: profili introduttivi
2. L’ordinanza interlocutoria n. 1162 del 17 gennaio 2022
3. L’ordinanza interlocutoria n. 3946 del 25 gennaio 2022
4. Le decisioni delle Sezioni Unite nn. 33645 e 33659 del 15 novembre 2022
2. La “perdita” subita e la tutela poliedrica dei diritti del proprietario
1. La categoria controversa del danno in re ipsa
2. Segue. Portata semantica e ambiguità esegetiche
3. Tutela reale (property rules) e tutela risarcitoria (liability rules)
4. Segue. Occupazione abusiva e sinolo di tutele
3. Varianti ermeneutiche: il danno e gli oneri di allegazione e di prova
1. I capisaldi della teoria del risarcimento del danno
2. Violazione del contenuto del diritto e danno risarcibile
3. Occupazione sine titulo e danno da perdita di chance
4. L’arricchimento ottenuto mediante fatto ingiusto
5. Gli oneri di allegazione e di prova
Bibliografia