Jean-Pier Delaume-Myard

Non nel mio nome

Un omosessuale contro il matrimonio per tutti

Prefazione di Doug Mainwaring e Robert Oscar Lopez

Cartaceo
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Sono omosessuale ma non gay. Il mio primo compagno, oggi deceduto, all’epoca era amico intimo di François Hollande e Ségolène Royal, cosa che ho ricordato al Presidente della Repubblica quando l’ho incontrato all’Eliseo dove

Sono omosessuale ma non gay. Il mio primo compagno, oggi deceduto, all’epoca era amico intimo di François Hollande e Ségolène Royal, cosa che ho ricordato al Presidente della Repubblica quando l’ho incontrato all’Eliseo dove mi trovavo in quanto membro della delegazione de «La Manif Pour Tous». Ho sempre fatto la scelta di vivere in coppia, eppure sono contro il matrimonio tra persone dello stesso sesso, non per motivi di unione tra due persone che si amano, ma per il problema fondamentale del bambino e del suo diritto ad avere un padre, una madre e dei nonni. In realtà sono molti gli omosessuali che non provano alcun desiderio di sposarsi e ancor meno di avere un bambino! Le cifre parlano chiaro. A 25 anni ho preso in considerazione l’idea di avere un bambino per potergli trasmettere un patrimonio, uno status sociale […] in breve, volevo avere un bambino per i motivi sbagliati. Senza dubbio gli avrei dato tutto l’amore che aveva il diritto di aspettarsi ma c’era anche un’altra domanda da porsi: quella riguardante la filiazione. Quali sarebbero stati i riferimenti di questo bambino, il suo non-rapporto con la madre? Nel caso di una coppia omosessuale maschile, la madre non sarebbe diventata altro se non una macchina distributrice di bambini a fronte di un grosso assegno o di una carta oro? E poi penso anche agli altri bambini. Quelli che la genitrice ha avuto come madre vera e propria. Come farà a spiegare a fratellastri e sorellastre del nascituro che la mamma ha fatto un bambino unicamente per venderlo? Quali saranno i traumi di questi bambini che, per 9 mesi, hanno visto il grembo della madre arrotondarsi giorno dopo giorno e non conosceranno mai il loro fratello o sorella? Libertà, uguaglianza, fraternità, sì! Libertà per il bambino di non essere escluso in quanto figlio di omosessuali (maschi o femmine che siano) nelle piccole città e in campagna. Uguaglianza per il bambino affinché possa crescere con un padre e una madre. Fraternità per il bambino come possibilità di avere fratelli e sorelle senza un numero molto elevato di patrigni o matrigne. No al bambino giocattolo! No al figlio oggetto! Questo libro costituisce la voce di tutti coloro che non vengono ascoltati durante il dibattito sul “matrimonio per tutti” e le sue conseguenze sul nostro avvenire comune; costituisce la speranza di essere finalmente capiti

collana: Novae Terrae, bic: JFF, 2015, pp 292
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isbn: 9788849845969