Nazzano e il suo territorio
Cartaceo
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Presentazioni di Luigi Ciaramelletti e Alessandro Voglino
La pubblicazione su Nazzano va ad aggiungersi a quelle già edite relative al territorio dei comuni di Capena, Filacciano e Monterotondo, arricchendo di una nuova opera la collana
Presentazioni di Luigi Ciaramelletti e Alessandro Voglino
La pubblicazione su Nazzano va ad aggiungersi a quelle già edite relative al territorio dei comuni di Capena, Filacciano e Monterotondo, arricchendo di una nuova opera la collana che il Centro Regionale di Documentazione cura e che, partendo proprio da questo volume, dovrebbe assumere una cadenza più regolare nel corso del tempo. Se, infatti, i primi studi erano basati sulle ricerche dei soli funzionari del Centro, oggi ci si è potuti avvalere di una nuova “forza lavoro” rappresentata da catalogatori esterini, ai quali sono stati affidati contratti, sulla base di apposite graduatorie, per effettuare ricognizioni e catalogare i beni, sia culturali che ambientali, presenti così numerosi nel Lazio.
Le ricerche alla base di questa pubblicazione sono state effettuate in più ambiti disciplinari ed hanno consentito di delineare un panorama completo relativo a tutti gli aspetti utili a definire lo spaccato di una, seppur piccola, parte della nostra regione. l’analisi di altre realtà comunali, già in corso di studio, potrà contribuire ad una conoscenza più capillare del territorio e si porrà come strumento indispensabile per l’individuazione delle azioni da intraprendere per una valida e ragionata gestione oltre che per un’adeguata valorizzazione di tante zone altrimenti sconosciute o, comunque, scarsamente note.
Il comune di Nazzano è compreso, tra l’altro, nel programma di valorizzazione ambientale, culturale e turistica della“Media Valle del Tevere” (VA.TE.). Non è un caso che la scelta sia caduta su questa vasta area che presenta caratteristiche di omogeneità del territorio sia sotto il profilo culturale (sulla base dei dati dell’evoluzione storica) che sotto quello ambientale (sulla base delle caratteristiche morfologiche): l’elemento determinante è costituito dal fiume Tevere e dall’influenza che questo importante corso d’acqua ha avuto sulla vita delle comunità interessate e sulla configurazione del paesaggio circostante.
I valori culturali ed ambientali posseduti da quest”area, così come avviene per la maggior parte delle realtà laziali, sono quasi totalmente oscurati dalla fama di Roma, che attira ed ingloba pressocché univocamente il turismo, sia locale che a livelli più ampi. è pertanto una scelta importante quella, effettuata negli ultimi anni, di superare le barriere costituite dai limiti comunali e di ragionare in un’ottica di “area”, che possa offrirsi come valida alternativa (o completamento) alla visita ed alla conoscenza della città di Roma. A questo scopo è fondamentale l’individuazione di azioni “integrate” che permettano la crescita, lo sviluppo e la valorizzazione delle zone scelte.
(Dalla presentazione di Alessandro Voglino)
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