Natura Debere
Sull'elaborazione giurisprudenziale romana in tema di obbligazione naturale
Cartaceo
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La ricerca è volta a ricostruire la controversa evoluzione storica del concetto di naturalis obligatio nel pensiero giuridico romano, da Labeone sino all’epoca giustinianea.
Attraverso un’analisi diacronica delle varie testimonianze giurisprudenziali, si cerca di ricostruire
La ricerca è volta a ricostruire la controversa evoluzione storica del concetto di naturalis obligatio nel pensiero giuridico romano, da Labeone sino all’epoca giustinianea.
Attraverso un’analisi diacronica delle varie testimonianze giurisprudenziali, si cerca di ricostruire la genesi culturale della categoria di natura debere, e il suo graduale passaggio da un primo e più ristretto ambito di applicazione (limitato ai soli obblighi assunti da persone alieni iuris) a un successivo allargamento funzionale (in forza del quale lo schema della naturalis obligatio viene esteso a nuove situazioni, non facenti capo solo a servi e filii familias).
Una disamina che cerca di restare ancorata alla realtà testuale delle fonti, interpretate nel loro specifico contesto temporale, alla luce dell’imponente bagaglio dottrinale offerto dalla romanistica contemporanea, ma anche cercando di evitare, per quanto possibile, i condizionamenti derivanti dai significati moderni di “obbligazione naturale”, nonché dal rilevante peso assunto, nella cultura occidentale, dal concetto di “natura”, nelle sue infinite declinazioni semantiche.