Napoli
Persone, spazi e pratiche di innovazione
a cura di Enrica Amaturo e Anna Maria Zaccaria
Cartaceo
€13,30 €14,00
Tradizione e innovazione, locale e globale, particolare e universale: sono le dimensioni che guidano la lettura di Napoli presentata in questo volume. La porosità e la complessità di questa realtà urbana, difficilmente indagabili attraverso
Tradizione e innovazione, locale e globale, particolare e universale: sono le dimensioni che guidano la lettura di Napoli presentata in questo volume. La porosità e la complessità di questa realtà urbana, difficilmente indagabili attraverso un’analisi lineare, spingono l’attenzione sul piano dei contrasti che ne segnano il profilo socio-culturale, economico e anche urbanistico. A Napoli il centro storico convive con i grattacieli del centro direzionale, così come il sacro e il profano, il passato e il presente, il legale e l’illegale, il morto e il vivo dividono gli stessi spazi. Concentrando l’attenzione sull’ultimo trentennio, il volume propone alcuni spaccati di questa complessità partendo dalle dinamiche socio-demografiche e dai principali eventi che hanno interessato la città in questi anni. I contrasti che ne segnano la storia recente vengono poi colti attraverso le pratiche e gli attori che popolano spazi diversi (il centro antico e la periferia urbana); attraverso l’evoluzione del rapporto tra famiglie camorriste e territorio; le forme tradizionali e innovative in cui il turismo punta al rilancio della città; le narrazioni, gli stereotipi e le rappresentazioni proposte dalla produzione artistica e culturale.
Rassegna
- Il Mattino 2019.03.12
«Città in crisi, ma la colpa non è della borghesia»
di Ugo Cundari