Musica contro le mafie
la musica che scrive le parole che si fanno sentire
a cura di Gennaro de Rosa e Marco Ambrosi
Cartaceo
€14,25 €15,00
La Musica è sempre stata in prima linea nella lotta alle mafie, ma relegata ad un ruolo di colonna sonora delle lotte di quegli uomini che sono diventati eroi o martiri del nostro tempo.
La Musica è sempre stata in prima linea nella lotta alle mafie, ma relegata ad un ruolo di colonna sonora delle lotte di quegli uomini che sono diventati eroi o martiri del nostro tempo. “Musica contro le mafie”, un libro con cd in allegato contenente un contributo letterario di 60 artisti. La lotta alle mafie è oggi una nuova forma di resistenza – tutti devono esser partecipi per tentare di arginarle. La resistenza si fa “insieme” e con questo libro Rubbettino, MkRecords e Mei (Meeting Etichette Indipendenti) grazie ai curatori Gennaro de Rosa e Marco Ambrosi hanno voluto unire il mondo della musica senza distinzione digeneri, provenienza o importanza per urlare il loro dissenso, facendo rumore, perchè “La Mafia uccide ed il silenzio pure”. Gli Artisti coinvolti hanno fornito un contributo letterario, non utilizzando la loro “solita” arte ma altre forme di espressione e comunicazione: dalla scrittura alla poesia, dagli aforismi agli slogan. Una piccola rivoluzione guidata dalla forza dirompente della musica, delle sue parole e dei suoi protagonisti, con l’intento di sensibilizzare e di rendere attuale qualcosa di grave alla quale siamo ormai avvezzi e che permea il sistema Italia. Una raccolta eterogenea di pensieri, idee, proposte ed impegno sul campo; la Musica Italiana contro le mafie alle quali non ci si deve abituare a rassegnarsi. Un condensato di rabbia, constatazioni, poesia e sentimenti, con tante menti unite verso un unico obiettivo, quello di sensibilizzare attraverso la Cultura, l’arte, l’istruzione, la musica, il senso civico e l’amore per le regole, sottolineando senza retorica o indulgenza il ruolo essenziale dellaCultura per prevenire, controllare e cancellare l’opprimente giogo che pesasulla società. «Tutti noi, senza esclusione, siamo dei potenziali mafiosi con coppola, con colletto bianco, con lupara, con rifiuti tossici o in tutte lealtre possibili manifestazioni ed espressioni che questo “morbo” può avere – riflette Gennaro de Rosa, curatore del progetto -. Gli artisti che hanno aderito a questo progetto lo hanno fatto perché consapevoli del fatto che questo volume di Musica contro le mafie potesse essere una cassetta di primo soccorso, una sorta di blando “integratore”, un “integratore culturale”» Il Libro (con cd allegato) contenente i brani di alcuni degli artisti coinvolti nel progetto), insieme ai contributi degli artisti e alle prefazioni dei due curatori contiene gli interventi di Carlo Lucarelli, dell’antropologo Vito Teti e di Don Luigi Ciotti dell’Associazione LIBERA (Associazioni, Nomi e numeri contro le mafie) alla quale saranno destinati i proventi del volume.
ARTISTI COINVOLTI
Cristiano Godano dei Marlene Kuntz, Eugenio Finardi, Sergio Cammariere, Simone Cristicchi, Paolo Belli, Teresa De Sio, Sud Sound System, Roy Paci, Brunori Sas, Frankie Hi Nrg, Modena City Ramblers, Raiz, Roberto Angelini, Andrea Satta dei Tetes De Bois, Marco Notari, Marta sui Tubi, I Giganti, Perturbazione, Piotta, Tinturia, Enrico Capuano,Marco Cocci, Yo Yo Mundi, e poi ancora Marlene Kuntz, Il Parto delle NuvolePesanti, Marino Severini dei Gang, Kiave, Nobraino, 24 Grana, Lo Stato Sociale, Cisco, Nuju, Giulio Casale, Spasulati, Maurizio Capone e Bungt & Bangt,Lucariello, Boom Boom Vibration, Capatosta, Combass, Mirco Menna, Daniele Sanzone degli A67, Vito Ranucci, Vov, Danilo Montenegro, Guna, Kalafro, Arangara, Cataldo Perri, QBeta, Rosa Martirano, Alfonso De Pietro, Almamediterranea, Dario De Luca e Omissis Mini Orchestra, U’ Papun.