Camilla Pulcinelli

Mio padre si chiamava Aurelio Bianchi Giovini

Storia, memorie, fantasia e documenti

Cartaceo
18,05 19,00

Aveva attraversato un’epoca gloriosa Bianchi Giovini, e aveva avuto un ruolo nella cultura del tempo ma la sua fama era subito svanita e il suo nome dimenticato. Era morto nel 1862, lasciando nell’indigenza la

Aveva attraversato un’epoca gloriosa Bianchi Giovini, e aveva avuto un ruolo nella cultura del tempo ma la sua fama era subito svanita e il suo nome dimenticato. Era morto nel 1862, lasciando nell’indigenza la moglie Maria Bellasi assieme alle figlie Egeria, Cloe, Polimnia, Urania, Eudossia, Amelina e Talia: una figliolanza tutta al femminile che non potrà trasmettere il nome di famiglia. Il tempo, si sa, cancella ogni cosa e fra qualche anno anche i nomi delle sorelle Bianchi Giovini saranno dimenticati. Ma questo è un pensiero che non affligge Urania. Era certa che le carte lasciate dal padre sarebbero andate disperse o dimenticate in qualche cassetto, e invece le è stata regalata un’estrema unica opportunità: lei, che si è interessata al lavoro del padre fin da bambina, destando impressione in famiglia e scalpore nella buona società, dopo quarant’anni di oblio potrà restituire ad Aurelio Bianchi Giovini il riconoscimento emblematico di patriota e combattente della penna.
Camilla Pulcinelli dipinge un ritratto vivido di un uomo che dedicò la sua esistenza alla libertà e alla cultura, vivendo intensamente le battaglie politiche e intellettuali del suo tempo. Un racconto che intreccia storia, emozioni e una profonda riflessione sul lascito della memoria.

Indice

Urania la figlia devota (Milano 1906) 

Parte prima
Il periodo svizzero (1829-1841)
Le tipografie nella terra delle libertà
La Ruggia, la tipografia dei riformisti ma anche dei rivoluzionari
Un cattolicesimo evangelico
La vittoria dei reazionari
La Gloriosa Rivoluzione liberale
La controrivoluzione del ’41
L’ultima sfida

Parte seconda
Il periodo milanese (1841-1848)

Parte terza
Il periodo torinese (il decennio preunitario)
Dieci giorni dopo
Piccole abitudini
La guerra
La città aristocratica e sonnolenta
Un groviglio di esperienze
Equivoci e felici imprevisti
Vicende umane

Parte quarta
Gli ultimi anni
Speranze mal riposte
La Storia dei Papi

Parte quinta
Cerreto Guidi (1910)
Annotazioni

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