L’ultima transumanza
Dagli Appennini appunti per il domani
Oggi, quasi tutti viviamo dentro orizzonti ed esistenze urbane, una condizione che almeno in Italia è figlia delle profonde trasformazioni degli anni Cinquanta e Sessanta, quelli del boom economico, quando produrre, comprare e consumare,
Oggi, quasi tutti viviamo dentro orizzonti ed esistenze urbane, una condizione che almeno in Italia è figlia delle profonde trasformazioni degli anni Cinquanta e Sessanta, quelli del boom economico, quando produrre, comprare e consumare, improvvisamente diventa il necessario perimetro in cui vivere. In quegli anni, la montagna, sempre più svuotata di gente, si riversò verso la città e i suoi luccichii, verso una vita apparentemente migliore. Ancora oggi, se c’è un territorio che di quelle trasformazioni porta cicatrici profonde, questo è l’Appennino. Ma questo territorio – suo malgrado protetto da una modernità che correva – ha conservato storie da raccontare, almeno quando il testimone, per sorte e per fortuna, è cresciuto in parte in un paese sull’Alpe. Lì ha potuto annusare, respirare, vivere qualcosa che si perdeva nella profondità dell’epoca preindustriale. Per tutti quelli come lui, per pochi anni, è stato come vivere due volte. Sono testimonianze, racconti e immagini come altrettanti respiri, in cui una cultura ormai quasi perduta si confronta con una modernità, la nostra, oggi in discussione, con ciò che nel frattempo siamo diventati.
Rassegna
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Silvio D’Arzo: andare o restare - Corriere di Romagna 2022.01.07
L’ultima transumanza. Come Tonino Guerra cercar rifugio in terre «fragili e precarie» - formicaleone.com 2021.12.15
La pazienza di un campo
di Oreste Verrini - doppiozero.com 2021.09.14
L’ultima transumanza
di Giovanni Lindo Ferretti