Ludwig von Mises: le scienze sociali nella Grande Vienna

a cura di Lorenzo Infantino e Nicola Iannello

Cartaceo
17,10 18,00

Ludwig von Mises (1881-1973) è stato uno dei maggiori intellettuali del Novecento. Esponente della Scuola austriaca di economia, di cui è stato il principale rappresentante di terza generazione, Mises ha attraversato l’intero campo delle

Ludwig von Mises (1881-1973) è stato uno dei maggiori intellettuali del Novecento. Esponente della Scuola austriaca di economia, di cui è stato il principale rappresentante di terza generazione, Mises ha attraversato l’intero campo delle scienze sociali, apportando in ogni loro ambito (senza tralasciare quello metodologico) contributi di primissimo ordine.
Il suo nome è prevalentemente associato alla distruttiva critica che fin dagli anni Venti ha mosso all’economia di piano, di cui egli ha con larghissimo anticipo previsto il drammatico crollo. Critiche non minori Mises ha rivolto all’ingerenza della mano pubblica nell’economia. Si può perciò dire che buona parte della sua opera fa dell’economia politica una sistematica e stringente analisi dei fallimenti dello Stato interventista.
Per contro, Mises ha strenuamente difeso le ragioni della società di mercato, di cui ha indagato i presupposti gnoseologici, economici, giuridici e politici. La profondità dei suoi studi e il lungo arco di tempo dentro cui ha svolto il suo magistero fanno di Mises uno degli artefici della rinascita del liberalismo e del suo ulteriore sviluppo teorico.
In occasione del trentennale della morte, alcuni fra i maggiori conoscitori del pensiero di Mises hanno sottoposto a vaglio critico la sua opera, recuperando i problemi da lui sollevati, riesaminando le sue risposte e misurando tutto ciò con le sfide del nostro tempo. I loro contributi sono raccolti in questo volume.

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