Liberalismo senza teoria
Cartaceo
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C’è una storia del pensiero liberale che è diversa, almeno in parte, da quella comunemente raccontata qui in Italia. È una storia in cui, per fare solo qualche esempio, Montesquieu è importante quanto e
C’è una storia del pensiero liberale che è diversa, almeno in parte, da quella comunemente raccontata qui in Italia. È una storia in cui, per fare solo qualche esempio, Montesquieu è importante quanto e più di Locke; Humboldt ha un posto che non ha nulla da invidiare a quello di Stuart Mill, che d’altronde ha ispirato; Tocqueville assume un ruolo centrale; Berlin, piuttosto che Hayek o Rawls, è l’autore più significativo dell’ultimo dopoguerra. Questo volume propone un liberalismo che non rincorre teorie o risposte definitive, ma si ridefinisce ogni volta a seconda delle situazioni e dei problemi storici. Più che il liberalismo per l’autore esiste la continua lotta degli uomini per conquistare sempre nuovi e diversi e più ampi spazi di libertà. Leggere la storia del pensiero liberale dal punto di vista qui sviluppato porta ad insistere su termini-concetto come dubbio, spirito critico, pluralismo, piuttosto che su individuo, mercato, diritti.
Rassegna
- inverovinitas.com 2013.12.17
Senza teoria - Il Mattino 2013.11.19
Pensiero e politica. Il liberalismo, ovvero la libertà come conquista
di Luigi Mascilli Migliorini - Il Giornale 2013.11.21
Il liberalismo funziona perché non è pura teoria. Secondo Ocone, la storia è la vera maestra dei sostenitori della società aperta
di Dino Cofrancesco