Friedrich A. von Hayek

Liberalismo

Prefazione di Lorenzo Infantino

Cartaceo
8,55 9,00

Friedrich A. von Hayek è stato nel Novecento il maggiore esponente della cultura liberale. Egli offre qui un suggestivo e agile affresco delle idee che si trovano alla base del liberalismo e delle vicende

Friedrich A. von Hayek è stato nel Novecento il maggiore esponente della cultura liberale. Egli offre qui un suggestivo e agile affresco delle idee che si trovano alla base del liberalismo e delle vicende storiche prodotte dal movimento liberale. Hayek opera quindi dall’interno. Non fa altro che rappresentare la sua stessa “dimora”. E ben conosce le caratteristiche del “luogo”, gli “inquilini” che vi abitano, i confini con i territori adiacenti. Il liberalismo è libertà individuale di scelta, che si rende possibile solo tramite la limitazione della sfera d’intervento del potere pubblico. È il “governo della legge”, che si sostituisce al “governo degli uomini”. E tuttavia lo schieramento liberale ha due anime: quella rigorosamente evoluzionistica, prevalente nella tradizione britannica, e quella razionalistica, prevalente nella tradizione continentale europea. Esse hanno trovato convergenza su alcuni «postulati essenziali », quali la libertà di pensiero, di parola, di stampa. Ma l’accordo ha carattere «meramente verbale»: perché il liberalismo di tipo britannico ha assunto come «valore supremo» la libertà individuale, mentre il liberalismo di tipo continentale si è venuto quasi a identificare con il movimento democratico. Il che complica le cose. La democrazia e il liberalismo si occupano infatti di due differenti problemi. La prima si chiede a chi spetti governare; e la sua risposta è che tocca ai cittadini nel loro insieme. Il secondo pone invece la questione relativa all’estensione dell’intervento del potere pubblico; e la sua risposta è che quel potere deve svolgere un compito residuale, in modo da dare spazio alla più estesa e libera cooperazione sociale. In un Paese come il nostro, che non si riconosce nel liberalismo e che è popolato da tanti liberali “immaginari”, la lettura del testo di Hayek serve a gettare luce sull’identità di una vasta e feconda cultura. E mostra quale sia il crocevia attraverso cui passano la crescita della razionalità e lo sviluppo economico-sociale.

Rassegna

  • Corriere della sera La Lettura 2024.07.21
    Il podio
    di Alberto Mingardi

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