Alberto Mingardi

Lettera a un amico no global

Cartaceo
9,50 10,00

Prefazione di Sergio Ricossa
“Lettera a un amico no global” lancia il guanto della sfida a quella parte del mondo giovanile che ha costruito la propria fortuna su una critica radicale e massimalista dell’economia di

Prefazione di Sergio Ricossa
“Lettera a un amico no global” lancia il guanto della sfida a quella parte del mondo giovanile che ha costruito la propria fortuna su una critica radicale e massimalista dell’economia di mercato.
l’autore, Alberto Mingardi – scrive Sergio Ricossa nella sua prefazione – “è un libertario nato, che per dialogare coi giovani e con chiunque lo legga ha scelto due temi che più “giovanili” di così non si trovano: la globalizzazione e la scuola”.
“Lettera a un amico no global” è soprattutto una riflessione sulle ragioni morali che militano a favore della ferrea limitazione del potere burocratico e contro l’arroganza del ceto politico.
Particolarmente stimolante è il capitolo in cui Mingardi esalta la libertà educativa e, quindi, mette sotto accusa ogni intrusione statale in tale ambito. Con rigore e semplicità, egli propone la più netta “separazione” tra Stato e scuola: perché un’istruzione statale è sempre destinata a convertirsi in una manipolazione di regime.

Rassegna

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collana: La Politica, bic: JFFS, 2003, pp 168
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isbn: 9788849806687