Le Corbusier tra noi
Le Corbusier, Milano e il dibattito architettonico, 1934 - 1966
a cura di Silvia Bodei e Marco Bovati, Anna Chiara Cimoli, Giancarlo Consonni, Martina Landsberg, Andrea Oldani, Graziella Tonon, Chiara Toscani
Cartaceo
€13,30 €14,00
Il 27 agosto 1965, cinquant’anni fa, le Courbusier moriva nel mare di Cap Martin. Meno di un anno dopo, il 26 maggio del 1966, Ernesto N. Rogers teneva una commemorazione nella facoltà di Architettura
Il 27 agosto 1965, cinquant’anni fa, le Courbusier moriva nel mare di Cap Martin. Meno di un anno dopo, il 26 maggio del 1966, Ernesto N. Rogers teneva una commemorazione nella facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, in seguito pubblicata in un libretto edito da Vanni Scheiwiller.
Rogers iniziava così la sua commemorazione: «Un uomo, come Le Corbusier, non può morire. Infatti il 27 agosto 1965 è solo cambiato il modo di pensare a lui […]» e ancora: «Il profilo che svolgo è sull’orma di un esame critico storico dove la figura di Le Corbusier aderisce alla concezione che la storia è un processo di evoluzione perennemente aperto, al quale daremo l’accento di una visione storico-pragmatica. Infatti, non penso alla storia come ad una meta raggiunta o da raggiungere che si conclude in definitive perfezioni, ma come ad un problema che ripropone nuove esperienze, le quali richiedono il contributo della responsabilità creatrice e critica di ciascuno di noi». Questo testo è parte della riflessione sulla tradizione del nuovo e sul rapporto con i maestri, che Rogers affronta in quegli anni sulle pagine di «Casabella». Il richiamo alla responsabilità “critica e creatrice” rimanda a un cammino pedagogico perseguito, approfondito e rinnovato negli anni della scuola di architettura di Milano, collocando la ricerca architettonica milanese sullo sfondo del dibattito del momento. Nell’occasione del progetto Triennale Xtra, la mostra Le Corbusier tra noi ha coinciso con una ricorrenza per noi importante, il 150° anno dell’istituzione della Scuola speciale di Architettura, nel 1865, costituendo un tassello delle iniziative che intendiamo organizzare per illustrare agli studenti, ma anche alla città, la nostra tradizione, a partire dai materiali conservati negli archivi dell’Ateneo e in quelli milanesi. Ripercorrere tale storia significa anche dare corpo al progetto della nuova Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni, una rifondazione importante e necessaria degli studi nell’ambito dell’architettura e delle costruzioni all’interno del Politecnico di Milano. Le Corbusier tra noi è una mostra innanzitutto didattica che intende aprire a successivi approfondimenti e offrire uno scorcio mirato dell’opera e della ricerca di Le Corbusier. Muovendo dalla commemorazione di Rogers vogliamo offrire gli elementi, forse frammentari, ma interessanti proprio perché non troppo frequentati dalla storiografia, per una riflessione sul rapporto tra Le Corbusier e Milano e sulla risonanza che gli episodi trattati hanno avuto nel dibattito architettonico italiano.